“Un territorio in cui si è sancita la sconfitta di almeno tre principi costituzionali: il diritto alla salute, il diritto al lavoro e la tutela del paesaggio. Ma Taranto è solo l’esempio apicale, non fosse altro per la dimensione del fenomeno, di un problema che vede protagoniste altre realtà nazionali, parimenti complesse e dove il rapporto tra industria, ambiente, territorio, città, è altrettanto difficile e conflittuale. Gela, Porto Marghera, Porto Empedocle, Brindisi, Terni, Carbonia, Aosta. Prima ancora Torino, Genova o Bagnoli: tutte realtà la coesistenza tra città e poli produttivi è stata ed è tuttora pressoché sempre di tipo conflittuale”.
Così Leopoldo Freyrie, Presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, anticipando alcuni dei temi che legano assieme le città, l’industria e l’ambiente in una logica di riqualificazione e riuso del territorio sui quali gli architetti italiani discutono da domani 10 luglio a sabato 11 luglio, a Taranto.
Una città, quest’ultima, che ha visto negli ultimissimi giorni una contrapposizione, prima, e una ricomposizione, poi, dell’obiettivo comune di individuare una correlazione stabile e condivisa tra salvaguardia dell'occupazione, sicurezza sui luoghi di lavoro, salute e ambiente.
“E che - aggiunge Freyrie - come purtroppo ha dimostrato il tragico crollo di qualche giorno fa - deve affrontare, come le altre città italiane - il tema della sicurezza negli ambienti domestici. Troppo spesso le case degli italiani non rispondono ai requisiti minimi di sicurezza che i cittadini devono pretendere”.
Venerdì 10 nell’Aula Magna Convento San Francesco, architetti e urbanisti, ambientalisti e industriali, amministratori regionali e rappresentanti della politica verificheranno (ore 9.30. “Post_produzione. Città, industria, ambiente. Una visione di progetto”) quanto questi temi, dai rispettivi punti di vista non siano solo urbanistici, ma riguardino – nella loro complessa totalità – la trasformazione globale dell’economia.
Per il Consiglio nazionale degli architetti sono importanti “nuovi percorsi di riorganizzazione dei settori produttivi per uscire dalla crisi con il sistema manifatturiero collocato sulla frontiera della tecnologia avanzata che impone una riqualificazione dei luoghi della produzione: ormai non basta più rigenerare solo le aree produttive, serve anche intervenire nei vari tessuti urbani”.
Ci sono le città fabbrica – e Taranto, diventata una caso nazionale, è una di queste - dove tutto ruota intorno a grandi compendi produttivi che rappresentano la cultura di quelle città.
“Il rapporto tra le città e le realtà industriali prossime ai centri abitati – sottolineano ancora gli architetti italiani - è sempre stato fortemente conflittuale per il peso che queste ultime hanno avuto in passato e continuano ad avere nel consumo di territorio e nell’uso dello stesso, per la profonda carica inquinante che l'industria ha spesso sulle città e sulle sue risorse naturali e per la presa di coscienza collettiva, prima dei cittadini e poi della politica, che la situazione non può proseguire ulteriormente senza correttivi o aggiustamenti o ripensando completamente tale rapporto”.
Ecco, dunque, Taranto paradigma delle dinamiche nazionali, delle visioni miopi, degli errori, dei fallimenti, delle occasioni perse, dei sogni di rinascita mai inseguiti davvero, ma anche delle reali speranze per un nuovo rinascimento che possa ridare fiducia ad un territorio da troppo tempo impoverito economicamente, socialmente e culturalmente.
Taranto, 9 luglio 2015
-
Taranto “serve intervenire nei tessuti urbani”
“non basta rigenerare le aree produttive,
Comunicati Stampa
Professione e media
Siglato Protocollo d’Intesa tra Ente Nazionale per il Microcredito e Consiglio Nazionale degli Architetti
Lavori pubblici: dal CNAPPC la piattaforma per i concorsi di progettazione
Concorso di idee, i dubbi degli architetti
Conferenza Nazionale degli Ordini. Roma, 16 e 17 dicembre 2016.
Se internet mette in gara gli architetti
Nuovo Codice. Le reazioni: soddisfatti architetti e Legambiente
Sport e Periferie, Freyrie: ‘valorizzare il merito dei giovani architetti’
Riuso e Sport, Coni: “valorizzare il merito dei giovani progettisti”
Regolamento edilizio unico, Freyrie: «Una vittoria degli architetti»
Efficienza energetica, accordo Cna-Enel per la formazione gratis agli architetti
Meeting Rimini: in mostra Design for Peace per la ricostruzione in UcrainaPremi: candidature fino al 9 settembre per “Architetto italiano” e “Giovane talento dell’Architettura italiana” Qualità Valutazioni immobiliari: Architetti, Ingegneri e Geometri al Tavolo di confronto con Assovib e Confindustria AssoimmobiliareSalva Casa: “sia il punto di partenza per una nuova legge urbanistica”CITY’SCAPE Award 2024: i vincitoriArchitettura del Paesaggio: al via CITY’SCAPE SYMPOSIUMSalva Casa: “eccessivo e improprio carico di compiti e responsabilità per i Professionisti”City’Scape Award: un successo senza precedentiUcraina, Ricostruzione: “Design for Peace” il progetto della comunità degli Architetti PPCG7: Ucraina, Design for Peace, rinviate di una settimana le iniziative degli Architetti a Fasano
G7: ricostruzione Ucraina, “Design for Peace” le iniziative della comunità degli ArchitettiArchitettura: con Open! Studi Aperti il 31 maggio e l’1 giugno torna protagonista in tutta Italia Riqualificazione immobili pubblici: si rafforza la collaborazione tecnica tra l’Agenzia del Demanio e i Consigli Nazionali degli Architetti, degli Ingegneri e Fondazione Inarcassa Architetti: a Pesaro l’esperienza di Medellin, da capitale mondiale del narcotraffico e degli omicidi a città esempio di rigenerazione urbanaPesaro Capitale italiana della cultura 2024: le iniziative del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC dal 15 al 17 maggioOpen Studi Aperti: torna in tutta Italia il 31 maggio e l’1 giugnoEquo compenso: Architetti “va applicato senza se e senza ma”Premi Architetto italiano e Giovane talento 2024Città e territori: presentate a Verona le proposte degli architetti italiani sul futuro delle cittàCittà e territori: Verona al centro delle riflessioni degli Architetti PPC in tema di rigenerazione urbana
Rigenerazione urbana: l’appello degli Architetti: “è una sfida che va reinventata"Equo compenso, nessun dubbio interpretativo è coerente con il diritto eurounitario e non comporta incrementi di spesa per la P.A.Piano Casa: Architetti (CNAPPC) “deve procedere di pari passo con la riforma del TUE"Architetti e Ingegneri: lo stop alla cessione dei crediti per le aree terremotate è un grave errorePremi: dal 27 marzo il bando per City‘Scape AwardEquo compenso: Architetti (CNAPPC) “la sua applicazione è in corso ed è positiva”ITALIAE: siglato Protocollo d’Intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) e il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC)Piano Casa: Architetti (CNAPPC), “strategico l’intervento sul patrimonio edilizio esistente”Rigenerazione urbana: Architetti, Progetto di futuro - In quali città e territori vogliamo vivere? Ucraina: Architetti, “Ricostruire la pace” - Convegno a Roma il 24 febbraio alla Casa dell’Architettura