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Progetto di futuro

IN QUALI CITTÀ E TERRITORI VOGLIAMO VIVERE?

Tre eventi internazionali a cura del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
con il Dipartimento Riforma Urbanistica e Futuro delle Città, che ha costituito un gruppo operativo e un comitato scientifico internazionale multidisciplinare presieduto da Carlos Moreno, Professore alla Università IAE Paris 1 Sorbonne, ideatore delle “città di 15 minuti”.
L'iniziativa si pone l’obiettivo di realizzare, sulla scorta delle più innovative e concrete esperienze internazionali, proposte di principi legislativi finalizzati al passaggio dalla pianificazione urbanistica alla pianificazione della vita nelle città e territori.

Design for Peace

Iniziativa del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori con l'Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia.


All’indomani dell’invasione russa in Ucraina la risposta della comunità degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori è stata immediata nell’offrire ai colleghi e studenti di architettura ucraini una solidarietà che non fosse puramente formale, ma che si concretizzasse innanzitutto nel consentire di continuare le loro attività presso gli studi del nostro Paese.

La prima azione del CNAPPC è stata l’elaborazione delle “Linee guida per l’accoglienza di professionisti e studenti ucraini presso le realtà professionali italiane” , una sintesi del  quadro normativo di riferimento per consentire agli studi professionali italiani di gestire al meglio tutte le fasi dell’accoglienza.

Il passo successivo è stato quello di offrire, con il Progetto Design for Peace, reali opportunità di lavoro con il finanziamento di borse di studio, grazie al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per lo svolgimento di workshop sulla ricostruzione delle città ucraine che sono stati caratterizzati dalla collaborazione tra realtà professionali italiane, giovani rifugiati e le Comunità ucraine nelle aree oggetto di progettazione.

Da questo comune lavoro è stata elaborata una visione della ricostruzione dal quale è nata una Mostra dei progetti che ha avuto tre tappe significative a Roma, a Venezia, nel corso della Biennale di Architettura, a Copenhagen durante il Congresso Mondiale dell’UIA.

Design for Peace rappresenta in modo esemplare il ruolo sociale proprio dell’Architettura che  intervenendo nello spazio costruito e progettando per migliorare la qualità della vita si oppone per definizione ad ogni guerra.


NEWS


APPROFONDIMENTI


Con il patricinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale) e dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia.

Centenario dell'Ordine degli Architetti

Un importante evento in tutta Italia. Centinaia le manifestazioni culturali tra rassegne, mostre, incontri...

Festa dell'architetto

In occasione del novantesimo anniversario della fondazione dell'Ordine professionale degli architetti (24 giugno 1923 - 24 giugno 2013) il CNAPPC ha istituito la Festa dell'Architetto.

Lo scopo dell'iniziativa, che dal 2013 si tiene con cadenza annuale, è celebrare, a livello nazionale e locale, l'architettura e i suoi protagonisti come elementi centrali di un processo capace di valorizzare la qualità del progetto nella sua più elevata dimensione civile e culturale, promuovendo, al contempo, le capacità dell’architetto italiano.

La Festa dell'Architetto è stata l’occasione per istituire il Premio Architetto Italiano e il Premio Giovane Talento dell'architettura italiana, che ogni anno segnalano i professionisti che si sono distinti nella loro attività, raccogliendo le sfide che l’architettura contemporanea impone oggi, attraverso un approccio etico e innovativo alla professione.

A partire dall’edizione del 2016 del Premio Architetto Italiano, ogni anno viene individuata una selezione dei progetti partecipanti al Premio Architetto Italiano e Giovane Talento, da far confluire nello Yearbook, editato anch’esso annualmente. L’edizione, distribuita in Italia e nel mondo, viene presentata nelle più importanti manifestazioni mondiali cui il Consiglio Nazionale partecipa, ed utilizzata come strumento di promozione della qualità progettuale architettonica, che nel corso degli anni si pone l’obiettivo di diventare una delle più complete raccolte nazionali ed internazionali di Architettura Italiana.

Abitare il Paese

Il progetto è stato presentato dal Consiglio Nazionale Architetti PPC in occasione dell’ VIII Congresso nazionale 2018 ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione Reggio Children. L’obiettivo di “Abitare il Paese - La cultura della domanda” è di portare all’interno delle scuole la cultura della domanda di architettura di qualità, del progetto e la consapevolezza dell’architettura come bene collettivo.
Durante l'anno scolastico i bambini e i ragazzi, dai 3 ai 18 anni, coadiuvati dagli esperti della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi e dai Consiglieri referenti del CNAPPC, insieme agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, ai tutor, agli Ordini territoriali e alle comunità locali, sviluppano delle proposte di azioni concrete per contribuire a dare un volto all’idea di città del futuro.

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Concorsi e Premi CNAPPC

Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori promuove premi di architettura che valorizzano le esperienze progettuali più significative delle architetture prodotte dall’ingegno italiano in Italia e nel Mondo, favorendo la comprensione del valore civile e culturale dell’architetto nella società.


In particolare, nell’ambito della
Festa dell’Architetto, istituita nel 2013 e giunta all'ottava edizione, il CNAPPC assegna contestualmente il Premio Architetto Italiano dell’anno e il Premio Giovane talento dell’Architettura Italiana, con l’intenzione di celebrare l’architettura e i suoi protagonisti e di promuovere la qualità progettuale architettonica italiana tramite la realizzazione dello Yearbook, distribuito in Italia e all’estero, che nel corso degli anni si pone l’obiettivo di diventare una delle più complete raccolte nazionali ed internazionali di Architettura Italiana.


Il Premio Raffaele Sirica giovani professionisti, che ha l’obiettivo di contribuire a supportarne il processo di crescita professionale dei giovani architetti, viene assegnato biennalmente.


 

Riuso

Il CNAPPC assieme ad Ance e Legambiente organizza iniziative per promuovere la rigenerazione architettonica, energetica e sociale delle città italiane. E un Premio per i migliori progetti.

Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori identifica nelle politiche di rigenerazione urbana sostenibile un’irripetibile e improrogabile occasione per stimolare concretamente la riqualificazione architettonica, ambientale, energetica e sociale delle città italiane.

Il territorio non costituisce una risorsa infinita e le città devono essere capaci di ricostruirsi al proprio interno, anche al fine di garantire un habitat che assicuri la massima qualità di vita ai propri cittadini. La consapevolezza di questa realtà e di queste urgenze ha portato CNAPPC, Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e Legambiente a promuovere il programma RI.U.SO., coinvolgendo i principali attori della filiera edilizia e ambientale.

 

La sensibilizzazione degli amministratori e delle istituzioni verso la necessità di avviare processi condivisi e coordinati di rinnovamento e di messa in sicurezza dei manufatti urbani, e quindi di procedere verso la definizione di un vero e proprio Piano Nazionale per la Rigenerazione Urbana Sostenibile, si concretizza dunque attraverso una serie di iniziative politiche e disciplinari che coinvolgono la comunità degli architetti e, più in generale, il sistema culturale e professionale del settore.

 

In tale ottica il CNAPPC promuove, insieme a SAIE, Salone Internazionale dell'Innovazione Edilizia, il Premio RI.U.SO, una selezione dei migliori progetti e delle realizzazioni più innovative nel campo della Rigenerazione Urbana Sostenibile, in collaborazione con L'Architetto, Point Zero, The Plan, Europaconcorsi, Edilio.

Si partecipa al concorso attraverso progetti od opere realizzate nell’ambito della riqualificazione architettonica e funzionale degli spazi urbani, del recupero di aree industriali dismesse, del riciclo di materiali all’interno dei processi edilizi, della valorizzazione di tecnologie per la sostenibilità e del patrimonio edilizio esistente, della densificazione della città e dello spazio urbano, del contenimento del consumo di suolo.

La selezione delle opere è aperta ad architetti e ingegneri, pubbliche amministrazioni, enti pubblici, fondazioni, associazioni, tesi di laurea e master. Sono esclusi dalla partecipazione solamente i progetti che sono già stati presentati alle precedenti edizioni di RI.U.SO.

Architetti e protezione civile

La sicurezza dei cittadini e del territorio offrono una grande opportunità di sviluppo per il paese, come impegno sociale ed occasione per la valorizzazione delle professioni tecniche.

Sviluppare e valorizzare l’impegno civile degli Architetti nelle situazioni di emergenza è un processo di maturazione professionale e di riconoscimento delle nostre capacità e competenze a servizio della Società e delle sue collettività. La cultura della prevenzione dell’emergenza e la gestione dei rischi:


•    costituisce un obiettivo prioritario delle professioni tecniche;
•    rappresenta uno straordinario strumento per promuovere il valore dell’impegno sociale delle professioni tecniche nella Società civile;
•    traguarda la qualità del costruire sviluppando logiche della progettazione integrata, della sicurezza e della innovazione;
•    consente di rafforzare il sistema della Protezione Civile rendendolo più articolato ed efficiente su tutto il territorio nazionale;


Ai sensi della L.225 del 24 febbraio 1992 “Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile” , Ordini e Collegi professionali concorrono alle attività di protezione civile.

I nostri tecnici (unitamente ad ingegneri e geometri) partecipano alla Funzione 9 -Censimento danni in virtù della formazione acquisita negli appositi corsi previsti dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 12 maggio 2010 tra CNAPPC e Dipartimento Protezione Civile. Attualmente gli architetti qualificatesi ed iscritti negli elenchi del CNAPPC sono 955. I Consigli Nazionali e gli Ordini territoriali non hanno alcuna competenza nella gestione diretta dell’emergenza ma sono soggetti di riferimento per la mobilitazione nell’ambito dei servizi di assistenza ed organizzazione dei tecnici operativi. Tali compiti sussidiari comprendono:


•    allertamento degli architetti sulla base delle liste.
•    formazione degli elenchi degli architetti, loro organizzazione in squadre e turni operativi
•    servizi di assistenza di segreteria
•    servizi di assistenza logistica per i tecnici mobilitati


Rimane ancora irrisolta la partecipazione degli architetti  al rilevamento danni ed agibilità degli edifici monumentali di competenza del MiBACT. Terremoto dopo terremoto non è ancora possibile affiancare ai funzionari del MiBACT, architetti professionisti esterni, qualificati, che potrebbero rafforzare e rendere molto più rapida la ricognizione dei danni.

 

link:
www.protezionecivile.gov.it
www.ingv.it

Call Cnappc

La Call for Project “Trasformazioni urbane Innovative” intende promuovere, individuare e mettere in rete gli interventi innovativi di riqualificazione.

Aequale

Uno strumento di informazione sempre aggiornato sul tema delle pari opportunità nell’ambito della professione. Con approfondimenti, notizie e la possibilità di condividere soluzioni a problemi specifici e occasioni professionali. Due gli aspetti specifici affrontati: la professione al femminile e i giovani.

Per quanto riguarda i contenuti rivolti alle donne che svolgono la professione di architetto sono raccolte:

  • le normative di riferimento – europee e nazionali – in materia di pari opportunità legate al genere
  • i concorsi rivolti alle professioniste, con un data base aggiornato delle opportunità professionali al femminile
  • inventario delle possibilità di incentivi e finanziamenti per attività professionali e start up generati da fonti europee e dal Dipartimento Pari opportunità
  • gli eventi e le iniziative per la parità di genere attivati dagli Ordini provinciali per favorire la collaborazione tra gli organismi territoriali e la condivisione delle esperienze
  • link delle associazioni che si occupano di pari opportunità in ambito professionale

Stessa struttura per la parte dedicata ai giovani architetti, con una specifica declinazione delle pari opportunità per le nuove leve della professione.

 

Architettura della giustizia

 

Un tavolo di lavoro itinerante ovunque ci sia un Palazzo di Giustizia, per raccontare luci e ombre di un luogo della comunità funzionale alla giurisdizione e il suo rapporto col tessuto urbano e il territorio.

E’ questo il progetto culturale e formativo “Architettura della Giustizia” frutto della collaborazione tra il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc), il Consiglio Nazionale Forense (Cnf) e la Fondazione dell'Avvocatura Italiana (FAI).

Gli Ordini locali di avvocati e architetti attraverso la proposta di eventi aperti alla cittadinanza e riconosciuti ai fini della formazione continua, consentiranno di studiare, indagare, valutare e apprezzare, discutere e proporre soluzioni ai profili talvolta critici di edilizia giudiziaria in Italia, in modo corale, includendo diverse professionalità per un confronto tra diritto, società, etica ed estetica.

 

 

Biennale Spazio Pubblico

La Biennale dello Spazio Pubblico è una manifestazione creata nel 2011 dall’Inu per porre al centro dell'attenzione le tematiche degli spazi condivisi.

L’Istituto Nazionale di Urbanistica si propone come interlocutore delle amministrazioni pubbliche, di scuola e università, imprese, professioni e cittadinanza per affrontare in modo complessivo i problemi legati allo sviluppo urbano. L’iniziativa si articola in laboratori, seminari, concorsi di progettazione e incontri allargati.

Sostenibilità / Green

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Le Politiche di Coesione e la Programmazione Europea 2014/2020

Il CNAPPC per i prossimi anni intende contribuire all’attuazione della Strategia Europa 2020 dell’Unione Europea, che mira ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e individua nelle aree urbane i territori chiave per cogliere e realizzare al meglio queste sfide. Le città sono considerate la sorgente primaria della creazione di ricchezza e agiscono come centri di sviluppo sociale e culturale. Inoltre la sottoscrizione della Nuova Agenda Urbana, rappresenta un tentativo per realizzare un quadro di azione comune per raggiungere un maggiore ed efficace coordinamento tra le molte politiche che impattano sulle aree urbane, attraverso una governance multilivello basata sui partenariati, per garantire la sinergia su scala europea, nazionale e locale degli interventi che sulle città oggi sono realizzati spesso in maniera disarmonica .

Il CNAPPC, attraverso il suo Dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee ed in collaborazione con il Gruppo Operativo delle Conferenza Nazionale degli Ordini intende promuovere una crescente partecipazione dei progettisti alle occasioni professionali connesse alla programmazione europea, puntando su qualificazione delle competenze e formazione, interdisciplinarità, competitività sul mercato globale e mobilità internazionale, capacità di innovare il mestiere, di interagire con soggetti e professionisti diversi, di inserirsi in reti di partenariato a diversi livelli di governance, affinchè possano svolgere un ruolo pregnante nell’attuazione delle Politiche di Coesione e utilizzare le “risorse” comunitarie per cogliere le opportunità offerte dalla Programmazione 2014/2020 anche in termini di nuovi segmenti lavorativi, individuando le modalità di accesso.

In questa ottica promuove un ciclo di cinque seminari, su “Le Politiche di Coesione e la Programmazione Europea 2014/2020”, al fine di attivare nuovi partenariati tra il CNAPPC, Enti ed Istituzioni Italiane ed Europee, e al contempo qualificare i professionisti sulle Politiche di Coesione e integrare le competenze tradizionali con le nuove tecnologie abilitanti, nonché raccontare e “mettere a sistema” i progetti e le buone pratiche degli Ordini Provinciali, delle Città e delle Regioni d’Italia.

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