I Consigli nazionali delle professioni tecniche (architetti, dottori agronomi e forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari e periti industriali) hanno presentato al Ministro delle infrastrutture, On. Maurizio Lupi, un documento unitario, con il quale viene proposta una revisione organica dei testi del Codice dei contratti e del Regolamento di attuazione, notevolmente frammentati da un'intensa sequenza di modifiche con leggi omnibus.
In particolare, il documento (che si articola in due parti) è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- aprire il mercato ai giovani e comunque ai colleghi che non siano titolari di strutture professionali di dimensione imprenditoriale;
- rilanciare il concorso di idee e di progettazione, collegando la progettazione esecutiva agli esiti dei concorsi esperiti in fase preliminare;
- ridurre i ribassi negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria con il criterio del prezzo più basso;
- superare gli attuali limiti per l'affidamento dei servizi di progettazione e di verifica (ex art. 48 Regolamento) ai liberi professionisti (senza previa dichiarazione del RUP attestante la carenza di organico delle stesse pubbliche amministrazioni);
- garantire maggiore trasparenza negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria, quando vengano adottate procedure con ampi margini di discrezionalità;
- superare errori della normativa e contraddizioni tra Codice e Regolamento (es: soglia affidamenti fiduciari servizi di architettura e ingegneria).