L’importanza dell’architettura per il miglioramento delle condizioni dei luoghi in cui viviamo e di conseguenza della qualità della vita di cittadini e comunità, l’apporto fondamentale degli Ordini provinciali come “presidi di cura dei territori” nel superare problematiche prodotte dalla pianificazione, dai processi normativi e da questioni urbane o sociali e ambientali saranno al centro della Festa dell’Architetto 2024 “L’umano e l’Urbano: il ruolo dell’Architetto PPC”, in programma a Roma il prossimo 25 ottobre all’Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Architettura, ex Mattatoio 8  (ore 14,30).

È organizzata annualmente dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) che in questa edizione intende mettere in evidenza il ruolo di quei professionisti che con i loro interventi progettuali hanno saputo innescare processi virtuosi con significative ricadute sociali su città e territori. 

A corollario di ciò la Festa intende anche ribadire con forza la necessità che il nostro Paese si doti finalmente di una Legge per l’Architettura e di quella per la Rigenerazione urbana, strumenti necessari per la sopravvivenza del nostro paesaggio, della nostra identità e più in generale del nostro ecosistema.

Sulla Legge per l’Architettura la giornata del 25 ottobre sarà arricchita dall’intervento del senatore Nicola Irto, proponente del disegno di legge “Disposizioni per la salvaguardia e la valorizzazione dell’architettura”; sui temi della rigenerazione urbana l’architetto colombiano Jorge Pérez Jaramillo, componente del Comitato scientifico internazionale del CNAPPC per il “Progetto di futuro – In quali città e territori vogliamo vivere? illustrerà l’innovativa strategia di rinnovamento che ha riguardato la città di Medellin trasformata da capitale mondiale del narcotraffico e degli omicidi a città esempio di innovazione anche sociale; la lectio magistralis di Ute Schneider, progettista dello studio KCAP, farà il punto su HafenCity ad Amburgo, uno dei più significativi e vasti progetti di recupero urbano in Europa.

A conclusione della Festa che sarà aperta, tra gli altri, dai saluti istituzionali di Massimo Crusi, Presidente del CNAPPC ed introdotta da Alessandra Ferrari, Vice Presidente del CNAPPC e responsabile del Dipartimento cultura, prevista la consegna dei Premi “Architetto italiano” e “Giovane talento dell’architettura italiana” 2024 che sono stati assegnati da una Giuria presieduta proprio da Ute Schneider.

Sarà possibile seguire la Festa dell’Architetto in live streaming sui canali YouTube del CNAPPC in italiano (bit.ly/FDA-24-YT) e in inglese (bit.ly/FDA-24-YT-ENG)

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Roma, 16 ottobre 2024

 

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