Un approfondimento sul tema dei Lavori Pubblici e, più specificatamente, sulla loro qualità e sugli aspetti che caratterizzano la qualità del progetto saranno al centro della conferenza europea “Dalla Qualità dell’Appalto pubblico alla Qualità delle costruzioni in Europa” organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) – in collaborazione con il CAE – ACE, Consiglio degli Architetti d’Europa, con il Cresme e con Euroconstruct - che si terrà a Milano il pomeriggio del 3 e la mattina del 4 dicembre presso il Centro Congressi CARIPLO (via Romagnosi 8).
Saranno due incontri di confronto e dibattito tra esperti provenienti da 12 Paesi europei ed esponenti del mondo delle costruzioni, dell’economia e delle tecnologie più innovative tanto più significativi tenuto conto che, dopo il rinnovo delle Istituzioni Comunitarie, il Parlamento Europeo dovrà riprendere la Direttiva 2014/24/UE che conterrà proprio i nuovi principi per appaltare i Lavori Pubblici nonché i Servizi di Architettura e Ingegneria.
In occasione della Conferenza, Massimo Crusi, Presidente del CNAPPC ha ribadito che “per il Consiglio nazionale il concorso di progettazione a due fasi rappresenta una procedura fondamentale per selezionare progetti di architettura di qualità in coerenza con le necessità sociali, economiche e formali di ogni opera pubblica, nel rispetto del territorio, dell’ambiente e del paesaggio. Garantisce, infatti, da un lato, il diritto di ogni cittadino a poter usufruire di opere belle e funzionali; dall’altro, offre anche ai giovani professionisti la possibilità di partecipare ad una selezione meritocratica sui progetti e dell’affidamento dell’incarico al vincitore”.
Tiziana Campus, responsabile del Dipartimento Lavori pubblici, concorsi, ONSAI, ha sottolineato che “grazie al recentissimo correttivo al Codice degli Appalti che disciplina l’applicazione del principio dell’Equo compenso nell’affidamento degli incarichi professionali, il nostro Paese, attraverso la promozione dei concorsi di progettazione, può aspirare ad un sistema in cui trasparenza, innovazione, sostenibilità diventino i cardini di ogni intervento, dalla fase di progettazione alla realizzazione e gestione delle opere. Un sistema che permette, quindi, alla valutazione della qualità di “pesare” più della valutazione dell’economicità”.
Per Diego Zoppi, responsabile del Dipartimento Rapporti con Istituzioni estere, “l’Europa intende promuovere per l’industria delle costruzioni una forte accelerazione in tema di economia circolare, con l’introduzione di nuovi materiali a bassa o nulla emissione di carbonio, con la riduzione dei costi di realizzazione. Un percorso ambizioso, ma necessario affinché l’industria europea partecipi al grande disegno del New EU Green Deal e al tempo stesso guadagni posizioni di competitività a livello globale. Affinché questo si compia, la progettazione, prima ancora della realizzazione, deve contenere elementi di innovazione ormai imprescindibili”.
La Conferenza europea sarà l’occasione per la presentazione della ricerca “Dopo il progetto” Cosa succede dopo la validazione del progetto?”
Sarà possibile seguire i lavori della Conferenza, in italiano e in inglese, in diretta streaming sui canali youtube del CNAPPC
Milano, 30 novembre 2024