Condividere ricerche teoriche e sperimentazione applicata sul tema della città creativa elaborate da studiosi, progettisti e cultori delle molteplici discipline afferenti. E’ questo lo scopo della call for paper “DIVERSEcity” promossa dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Istituto Nazionale di Urbanistica e da La Sapienza di Roma (Dipartimento di Scienze sociali ed Economiche) all’interno dell’ampia programmazione delle attività della Biennale dello Spazio Pubblico 2019.
La call - aperta alle differenti competenze disciplinari e finalizzata alla realizzazione di un volume pubblicato in versione digitale (con ISBN), edito dal CNAPPC - intende dare risposta alla domanda: “Cosa può offrire il concetto di diversità in relazione ai problemi della città contemporanea?”
La call for papers si propone di raccogliere e selezionare i migliori contributi saggistici e progettuali su temi e parole chiave inerenti alla programmazione della Biennale dello Spazio Pubblico 2019, declinati nell’ambito dei 17 obiettivi che l’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2015 ha identificato per individuare le ineludibili azioni tese al miglioramento dello sviluppo del pianeta in termini di sostenibilità ed equità, per sollecitare un approccio critico, per favorire un dialogo multidisciplinare a partire dalla relazione tra spazi pubblici e diversità.
DIVERSEcity rappresenta una naturale continuazione della call "La Città Creativa" tenutasi nella precedente edizione della Biennale dello Spazio Pubblico.
Chi fosse interessato a partecipare è invitato a inviare entro il 10 aprile 2019 un’abstract (in italiano o in inglese) di massimo 1800 battute e un breve curriculum vitae all’indirizzo di posta elettronica: callforpapers@cittacreative.eu