Presentata a Roma la quarta edizione del Libro Bianco del Verde, promosso da Confagricoltura, Assoverde e Kepos aps in collaborazione con il CREA, che quest’anno ha come tema “Il verde nella città che cambia”.
È articolato attraverso 73 contributi che comprendono testimonianze scientifiche, esperienze amministrative, casi di studio e buone pratiche, proposte e soluzioni operative a cura di 128 autori di diverse discipline.
La presentazione è stata accompagnata da due giornate di confronto e di approfondimento, il 20 e 21 maggio scorsi, che hanno visto la presenza del CNAPPC con l’intervento del Consigliere Anna Buzzacchi, responsabile del dipartimento Patrimonio culturale, ambiente e sostenibilità.
Nel corso della Tavola rotonda “Il punto di vista delle istituzioni” Anna Buzzacchi ha sottolineato, tra l’altro, che “una città per diventare un ecosistema sano deve trovare soluzioni naturali ai problemi che abbiamo creato: non semplicemente piantare alberi e creare giardini pensili ma deve chiudere il cerchio dell’energia, curare il riciclo dei rifiuti e dei materiali da costruzione, la raccolta e l’utilizzo dell’acqua e conoscere meglio i processi naturali del rapporto tra esseri viventi e non viventi nel suo tessuto. Occorre trovare un nuovo modello di organizzazione della città, frutto di un progetto interdisciplinare. La città di prossimità riorganizza i servizi, riduce la mobilità, libera e riorganizza gli spazi restituendo ad essi un valore relazionale. Ricavare spazio per la biodiversità riducendo l’uso dell’automobile libera superfici e le trasforma da spazi a luoghi di relazione. Gli spazi pubblici del futuro sono costruiti intorno a concetti di rigenerazione naturale”.