“Gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori sono da tempo impegnati nella lotta al cambiamento climatico, testimoniando con la loro progettualità una nuova sensibilità al tema della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
 
La crisi climatica ci impone una particolare attenzione per lo spazio in cui viviamo e per chi lo abita, spingendoci a ripensare il modo stesso di fare architettura.
 
Significativa, a questo fine, la “Dichiarazione di San Marino” – sottoscritta dai  rappresentanti dei governi presenti all’83ª sessione del Comitato UNECE, la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite – che contiene una serie di principi per la progettazione urbana e l’architettura sostenibile e inclusiva.
 
Rappresenta, infatti, una chiamata ad una forte azione di responsabilità rivolta ad architettiurbanisti,  esperti  - e ai Governi nel supportarli -  a realizzare buone pratiche per garantire infrastrutture, edifici e città sostenibili, sicure, salubri, socialmente inclusive, limitando l’uso di energia.
 
Tutto ciò  nel rispetto dell’ identità, dei luoghi e soprattutto dell’ambiente, principio cardine della Dichiarazione”.
 
 
 
Il CNAPPC in occasione dell’Earth Day 2023.

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