Un’ occasione per sottolineare l’apporto insostituibile della nostra categoria per la predisposizione dei progetti del PINQuA, il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, in un “lavoro di squadra” che coinvolge in primo luogo le PA.
A fornirla l’iniziativa “Progetti PINqUA – Primi Risultati”, recentemente organizzata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che ha fatto il punto, al Maxxi, sull’avanzamento dei lavori presentando i risultati raggiunti al primo trimestre del 2022.
Con la sua presenza all’incontro il CNAPPC ha sottolineato la necessità del coinvolgimento della nostra Istituzione durante tutte le fasi di costruzione dei programmi, fin dalla loro prima definizione in modo da poter dare un contributo fattivo per costruire percorsi procedurali corretti.
Tutto ciò anche alla luce di quanto sottolineato dal ministro Enrico Giovannini per il quale “progettare richiede visione di futuro” e della necessità di passare, come si prefigge il PINQuA, da una dimensione quantitativa dell’abitare ad una qualitativa per dar vita ad un nuovo tipo di città, obiettivo che gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori perseguono da tempo.
Durante l’incontro è emersa la necessità di introdurre procedure di selezione concorsuali a maggior ragione nell’auspicata ipotesi che il Programma diventi strutturale. E’ stato anche sottolineato il patrimonio di approfondita conoscenza maturata dagli Ordini Territoriali in tema di sperimentazione e di dibattito sulla riqualificazione e rigenerazione urbana, ricordando i risultati dei numerosi focus specifici sia territoriali che nazionali (Progetto rigenera, Laboratorio cultura connessi alle iniziative della “Biennale Architettura 2021” e all’ultima edizione della “Festa dell’ Architetto) spesso condivisi con il think tank europeo del New European Bauhaus.
“Progetti PINqUA – Primi Risultati” è stata anche l’occasione per evidenziare la necessità di giungere ad una conclusione dei percorsi normativi necessari alla definizione della “Legge sulla Rigenerazione Urbana”, e soprattutto, della “Legge per l’Architettura” per la quale, tenuto conto dell’attività in essere da parte del Ministero della Cultura, gli Architetti PPC, gli Ordini territoriali e lo stesso CNAPPC hanno profuso grande impegno.
Alessandra Ferrari, Dipartimento Promozione della Cultura architettonica