Con il Decreto-Legge 30 aprile 2021, n. 56 (in G.U.R.I. 30 aprile 2021 n. 103) sono state pubblicate disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
In particolare, con riferimento allo smart working, viene eliminata la soglia minima del 50% prima prevista, rinviando alla contrattazione collettiva la definizione degli istituti del lavoro agile, e consentendo comunque fino al 31 dicembre 2021 l'accesso allo smart working attraverso le modalità semplificate di cui all'articolo 87 del decreto legge n. 18 del 2020, e quindi senza la necessità del previo accordo individuale e senza gli oneri informativi a carico della parte datoriale.