Sono stati pubblicati nella G.U.U.E. L 431 del 21 dicembre 2020 il Regolamento 14/10/2020, n. 2155, che istituisce il sistema comune facoltativo dell’Unione europea per valutare la predisposizione degli edifici all’intelligenza, e il Regolamento 14/10/2020, n. 2156, che specifica le modalità tecniche per l’attuazione efficace del citato sistema.
Viene individuato, con il Regolamento 2155/2020/UE un indicatore basato su dei punteggi da attribuire agli edifici o alle unità immobiliari, che tiene conto delle caratteristiche di maggiore risparmio energetico, di analisi comparativa e flessibilità, nonché delle funzionalità e delle capacità migliorate attraverso dispositivi più interconnessi e intelligenti.
Con il Regolamento 2156/2020/UE si prevede inoltre che il rilascio del certificato relativo all’indicatore di predisposizione all’intelligenza possa essere abbinato con il sistema di certificazione della prestazione energetica o con il regime per l’ispezione degli impianti di riscaldamento, degli impianti di condizionamento dell’aria, degli impianti di riscaldamento o di condizionamento dell’aria e ventilazione.
Gli Stati membri possono decidere se attuare l’indicatore di predisposizione all’intelligenza sul proprio territorio nazionale o su parti di esso, se applicare il sistema solo a determinate categorie di edifici, e se scegliere di applicarlo su base volontaria o obbligatoria agli edifici o alle unità immobiliari sul loro territorio.
Si prevede, altresì che gli Stati membri possono avviare una fase di prova non vincolante del sistema di indicatore di predisposizione all’intelligenza a livello nazionale, della durata di sei mesi.