Sarà l’Italia la sede della prossima Assemblea generale UMAR in programma nel 2019.
E' questa la prima decisione presa lo scorso 24 ottobre durante l’insediamento del nuovo Bureau dell’UMAR eletto lo scorso maggio a Palma di Maiorca e composto dai rappresentanti del: Libano (Wassim Naghi - Presidente); Egitto (Iman Ghawad - Segreteria generale), Spagna (Juana Canet Rossello - Vicepresidente); Italia (Lilia Cannarella - Tesoriere) e Francia (Natalina Da Costa - Consigliere).
Durante il meeting, tenutosi a Beirut presso la sede dell’Ordine degli Architettie Ingegneri Libanese, sono state programmate anche le prossime attività per rilanciare l’UMAR a partire da: una migliore sinergia con l’UIA; l’educazione delle giovani generazioni; le competizioni internazionali e i premi; l’heritage, l’architettura contemporanea e la creazione di un osservatorio per una Agenda Urbana per i paesi del mediterraneo.
Il 25 ottobre è stata inaugurata la prima edizione dell’Arab Architects Award, il premio degli Architetti Arabi, patrocinato, anche, dall’UMAR e dall’UIA, con la presentazione dei progetti alla giuria e l’inaugurazione di un’esposizione (aperta fino al 28 Ottobre presso la Seaside Arena di Beirut) all’interno della quale è stato allestito uno stand dell’UMAR con pannelli e video per presentare le principali attività dei Paesi aderenti.
L’Italia ha esposto un pannello con la descrizione delle principali attività del Consiglio Nazionale Architetti PPC e dei suoi Premi oltre al video dello Yerbook 2, particolarmente apprezzato per la qualità dei progetti presentati.