Avvalersi di progettisti italiani per alcune operazioni immobiliari di pregio in Cina. È questa la volontà dell’Association of Real Estate Development emersa durante la recente visita in Cina del Consigliere Nazionale Livio Sacchi, coordinatore del Dipartimento Esteri del Consiglio Nazionale Architetti PPC.



Il 14 giugno a Chongqing nella sede della Chongqing Association of Real Estate Development durante l'incontro con i rappresentati dell’Associazione cinese e Gianluca Luisi, addetto commerciale del Consolato Generale d’Italia, è stata proposta l’apertura di un ufficio CNAPPC presso la sede dell’Associazione, dotato di interprete in grado di filtrare le richieste dell’Associazione alla parte italiana.


La città di Chongqing sorge nell’area a maggiore espansione demografica ed economica della Cina, con i suoi circa 12 milioni di abitanti, che sfiorano i 30 se si considera la provincia, è la terza città della Cina, dopo Shanghai e Beijing. 
Fra i settori più promettenti: l’edilizia residenziale sostenibile, l’interior design e il restauro. La città è collegata a Roma da un volo diretto operato da una compagnia cinese.



 

Per facilitare l’attività dei professionisti italiani a Chongqing, Sergio Maffettone, Console Generale d’Italia, ha confermato l’impegno del Consolato a sostenere la collaborazione fra il CNAPPC e la Chongqing Association of Real Estate Development e a premere affinché gli interlocutori cinesi diano il via alla loro proposta di realizzare un quartiere italiano sperimentale a Chongqing. Attraverso l’addetto commerciale Gianluca Luisi, il Console ha anche garantito appoggio agli architetti italiani interessati a proporsi sul mercato locale.



 

Il 15 giugno presso il New Campus del Sichuan Institute of Fine Arts si è tenuto un evento, organizzato in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia, strutturato in due momenti: un seminario di studio, in cui sono state poste a confronto esperienze italiane e cinesi e l’inaugurazione di una mostra al cui interno sono esposti anche alcuni progetti selezionati tra quelli che hanno partecipato alle edizioni 2013, 2014 e 2015 dei Premi CNAPPC:  “Architetto italiano” e “Giovane Talento dell’architettura italiana”.



Il viaggio è poi proseguito nella città di Doha, capitale dello stato del Qatar, la più dinamica fra le capitali del mondo arabo. Collegata a Roma, Milano e Venezia con voli diretti operati da Qatar Airways.



Qui il 16 giugno si è tenuto un incontro presso l’Ambasciata d’Italia in Qatar con S.E., Guido De Sanctis, Ambasciatore d’Italia, e Andrea Ferrari, rappresentante dell’ICE-ITA. L’Ambasciatore, pur avendo fatto presente le difficoltà economiche in cui si trova al momento il Qatar, principalmente dovute alla discesa dei prezzi di petrolio e gas, ha segnalato che sono comunque molti i progettisti italiani operanti nel Paese.


I settori più interessanti per i professionisti sono: l’edilizia residenziale e l’interior design.  



Nel quadro dell’accordo fra ICE-ITA e CNAPPC, che sarà presto firmato, Ferrari  ha offerto l’appoggio istituzionale dell’ICE-ITA per l’organizzazione di una missione di lavoro a Doha, garantendo la possibilità di una serie di appuntamenti con i principali interlocutori locali.



Infine, il professor Attilio Petruccioli, docente presso la School of Engineering della Qatar University, ha offerto al CNAPPC la sua disponibilità a collaborare alla realizzazione di una mostra e di un evento di presentazione della recente scena architettonica italiana fra l’ottobre 2016 e il marzo 2017. 









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