La Consigliera Cannarella è entrata nel nuovo bureau esecutivo al termine dell’Assemblea generale dell’Unione che si è svolta nei giorni scorsi a Palma di Maiorca e che ha avuto al centro dei lavori i temi inerenti le risorse idriche e quelle energetiche, i beni culturali, le migrazioni e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile fissati dall'Agenda Urbana 2030 e concordati nel 2015 dai leader mondiali nel Vertice dello Sviluppo Sostenibile.
La più incisiva presenza degli architetti italiani all’interno dell’UMAR è finalizzata a sostenere con forza tutte le azioni tese ad affermare il valore di una architettura che contribuisca al dialogo, a momenti di riflessione e che promuova una crescita condivisa e sostenibile dei paesi dell’Area del Mediterraneo.
Questa maggiore presenza italiana - viene ricordato - è conseguente ad una sempre più marcata partecipazione propositiva del Consiglio Nazionale degli Architetti al dibattito internazionale sui temi delle città e dei beni culturali anche attraverso incontri bilaterali già da tempo avviati, in particolare, con i Consigli nazionali degli Architetti di Francia e Spagna.
L’esecutivo alla guida dell’UMAR risulta ora composto da Wassin Naghi (Libano), presidente; Juana Canet Rossello (Spagna), vicepresidente; Iman Osama Abdel Gawad (Egitto), segretariato generale; Natalina De Costa (Francia) consigliere e da Lilia Cannarella (Italia), tesoriere.
Aderiscono all’Unione degli Architetti del Mediterraneo i Consigli Nazionali degli Architetti - o organismi similari - di Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia.
Roma, 8 maggio 2018.