Conferenza pubblica in programma il 13 ottobre a Lviv, Ucraina, il Progetto culturale europeo "UREHERIT. Architetti per il patrimonio in Ucraina: ricreare identità e memoria" per la protezione ed il restauro del patrimonio culturale del Paese distrutto da oltre un anno di conflitto.
Promosso dall'Associazione degli Architetti della Lituania è cofinanziato dal programma dell'Unione europea "Europa creativa” con 1 milione di euro sarà realizzato da un Consorzio composto da: Architetti Svezia, Camera Federale degli Architetti e degli Ingegneri professionisti, Austria (BKZT), Accademia Reale Danese. L'Istituto di Tecnologia e Architettura (IBT), l'Ordine degli Architetti della Romania, il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), la Camera Federale degli Architetti Tedeschi (BAK), l'Associazione Estone degli Architetti, l'Unione Nazionale degli Architetti dell'Ucraina, Ro3kvit: Coalizione Urbana per l’Ucraina, Scuola di Architettura di Kharkiv con il Consiglio degli Architetti d'Europa come partner associato.
Di durata triennale, il Progetto - che fornirà una conoscenza bidirezionale (gli ucraini imparano dagli europei, gli europei imparano dagli ucraini) affronterà il tema del patrimonio come risorsa per la ripresa culturale, sociale, ambientale ed economica sostenibile, risolvendo al contempo le sfide della conservazione, della ridefinizione e della valorizzazione dell'identità culturale nazionale e locale.
I partecipanti condivideranno le loro conoscenze ed esperienze con l'obiettivo di costruire competenze sulla tutela del patrimonio, sulla rigenerazione di piani e progetti culturalmente significativi e sul rafforzamento delle comunità locali. Tutto ciò come strumento per la costruzione di una Ucraina nuova, democratica e sostenibile con un DNA culturale unico e al tempo stesso europeo e per realizzare una esperienza che potrebbe essere utilizzata anche in altri contesti.
Il focus e il contributo che il CNAPPC svilupperà riguarda il trasferimento del know how nel campo degli interventi, a seguito di eventi catastrofici, di ricostruzione, restauro, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, anche grazie al dibattito culturale e alle esperienze sviluppate dagli Architetti PPC italiani a seguito delle ricostruzioni post-terremoto. Questo contributo sarà fornito attraverso una serie di attività che vanno dalla pianificazione della ricerca, alla realizzazione di workshop per lo scambio di conoscenze con gli esperti e le comunità locali ucraine, la redazione di manuali e l'erogazione di formazione e istruzione in modo inclusivo che porti alla capacità dei partecipanti di realizzare il progetto e al fine di stimolare la nascita di molte nuove collaborazioni tra Ucraina ed Europa nel campo del patrimonio architettonico materiale e immateriale.
Lilia Cannarella
Responsabile Dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee, Consigliere UIA, Regione 1