Roma, 12 maggio 2022

 

“Siamo soddisfatti che la Convenzione siglata dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia del Demanio - per l’avvio di interventi per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico su 13 immobili di interesse strategico riguardanti principalmente strutture in uso alle Forze dell’Ordine, al Ministero dell’Interno e al Ministero della Giustizia - prevederà specifiche procedure e atti di indirizzo per progettazioni di alto profilo che saranno affidate, attraverso gare ad evidenza pubblica.  A questo proposito abbiamo ottenuto rassicurazioni riguardo alla  necessità dell’utilizzo del concorso di progettazione quale  strumento indispensabile di trasparenza, equità e qualità architettonica”
 
Così Massimo Giuntoli, responsabile del Dipartimento Lavoro.
 
Il  Consiglio Nazionale degli Architetti PPC era, infatti, intervenuto  riguardo al precedente  Accordo tra Casa Italia e Agenzia del Demanio (leggi il comunicato stampa) lanciando l’allarme sul ruolo della Struttura per la Progettazione di beni e edifici pubblici, spin-off tecnico dell’Agenzia del Demanio, chiamata ad assicurare gli interventi di progettazione, sottolineando che per una corretta articolazione dei ruoli  alle  “centrali interne di progettazione “ devono essere assegnati compiti di programmazione e non di progettazione.
 
“Concordiamo -  aggiunge -  che  la Struttura debba occuparsi del processo di sostenibilità tecnico economica dell’opera. Il prossimo step è quello di dare avvio ad un nuovo Protocollo, che possa veder collaborare sinergicamente Casa Italia, Agenzia del Demanio, CNAPPC su tutte le sfide che il mercato ci prospetta, dalla rigenerazione urbana al PNRR, attraverso la legge per l’architettura ed il serrato confronto governativo sugli incentivi fiscali, con una particolare attenzione alla prevenzione sismica e strutturale. Concorsi di progettazione, partenariato pubblico privato, crowdfunding, dèbat public sono temi già sul tavolo”.
 

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