“Il verde oltre le sbarre. Progetto di un istituto a custodia attenuata nell'antica miniera di Grottacalda” a Enna, di Angelo Monteleone; “La Città Antica di Taranto, dal degrado alla rivitalizzazione. Spazi e Architetture lungo l’asse portante della struttura urbana” di Elisabetta Montenegro; “Costruire con le rovine. La riqualificazione urbana delle piazze Neumarkt ed Altmarkt a Dresda” di Lorenzo Riccò ed ex equo “GALFA: Progettare un carcere verticale affacciato su Milano” di Luca Mazzoni e Giulia Pace sono i progetti vincitori di Archiprix Italia 2015, rispettivamente nelle sezioni Architettura, Urbanistica e Paesaggio e Restauro.

Due Menzioni d’onore sono state inoltre assegnate per ciascuna delle tre sezioni ai progetti: “Genova, con una nuova Torre” di Stefano Bertuccelli e “Jerusalem among people: Givati Archaeological Park” di Giovanna Celeghin; “Asse didattico e di servizi pubblici a Cisterna di Latina” di Emanuela Fiorucci e “Jesolo - area "Central Park". Centro per la conoscenza del territorio” di Melissa Vicini; “Restauro del corridore al giardino dei semplici nel Palazzo Ducale di Mantova” di Marco Barbato e Federico Munaretto e “Il restauro del castello di Massafra” di  Davide De Leo, Francesco Cardone, Tiziana de Gennaro, Giuseppe Gallo De Marinis, Anna Maria de Palma e Silvia Manginelli.

Archiprix Italia, bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, premia, a cadenza biennale, le migliori tesi di laurea nel campo dell'architettura, dell'urbanistica e architettura del paesaggio e del restauro architettonico, discusse presso le Facoltà di Architettura e di Ingegneria Edile - Architettura del nostro Paese.

Oltre ad agevolare l’introduzione di giovani progettisti di talento nel mondo della professione il Premio, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, MIBACT, in questa sua quarta edizione – con oltre trecento partecipanti - ha avuto come fine quello di far luce sul rapporto che l’architettura ha, può e deve avere con i valori del territorio, dell’ambiente naturale, delle dinamiche sociali ed economiche e della produzione di beni e servizi. Un completamento, dunque, dei temi della sostenibilità e della rigenerazione urbana che hanno caratterizzato le ultime due edizioni, quella del 2010 e quella del 2013.

Il Premio è organizzato dal Dipartimento Europa ed Esteri del Consiglio Nazionale degli Architetti.

Genova, 4 dicembre  2015

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