L'Unesco ha confermato il proprio assenso ai “caschi blu della cultura”. Nella riunione della Conferenza Generale e' stata infatti approvata la proposta italiana di intraprendere un percorso per l'impiego di esperti nazionali nella tutela del patrimonio culturale in aree di crisi e di proseguire l'impegno in sede Onu per includere la componente culturale nelle missioni di pace come richiesto lo scorso settembre dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo intervento all'Assemblea Onu.
Soddisfatto il ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini: "è un'ulteriore affermazione del ruolo internazionale dell'Italia in ambito culturale dopo quello ottenuto a Milano con la sottoscrizione di 83 Paesi della Dichiarazione sulla Protezione del Patrimonio Culturale e l'approvazione del Consiglio Esecutivo Unesco del 19 ottobre. La comunità internazionale, di fronte agli attacchi terroristici e alle orribili immagini di Palmira, si sta riconoscendo nella proposta italiana di intervenire concretamente per la tutela del patrimonio culturale dell'umanità minacciato dalla violenza distruttrice dell'Isis.