Italia Nostra si aggiunge al coro di contestazioni per l'articolo contenuto nel disegno di legge delega Madia sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi contestando l'idea di una "tutela a tempo" per il patrimonio italiano.

Il presidente dell'associazione, Marco Parini sottolinea come l'introduzione del meccanismo di silenzio assenso  per le soprintendenze comporterebbe "una palese violazione" dei principi della tutela del patrimonio sanciti dalla Costituzione.

Da qui la richiesta: "Ove il percorso della legge delega, che peraltro contiene l'incredibile progetto di sciogliere il Corpo Forestale dello Stato assimilandolo genericamente al corpo dell'Arma dei Carabinieri, giunga ad approvazione, - conclude il Presidente di Italia Nostra - chiediamo sin da ora che il Governo, in sintonia con il Ministero competente, non faccia uso di questa delega superficialmente concessa dal Parlamento, non introducendo il silenzio assenso in un decreto legislativo, ma ottemperando alle ragionevoli richieste di celerità  di esame delle domande di autorizzazione pervenute alle Soprintendenze assumendo architetti, storici dell'arte, archeologi, archivisti la cui presenza per pensionamenti e mancato turn over e' ormai ridotta ai minimi termini".

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