Sono in pieno svolgimento i lavori della Giuria dei Premi “Architetto italiano e “Giovane Talento dell’Architettura italiana” presieduta, in  questa edizione, da Josè Ignacio Linazasoro, autorevole figura di riferimento dell’architettura spagnola degli ultimi decenni, architetto  e professore Ordinario di composizione architettonica dell’Università di  Madrid.
 
Giuria composta anche dall’invitato “speciale” Javier Arpa Fernández (Why Factory) accademico e ricercatore, mentre Federico Aldini, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Milano, è stato chiamato a rappresentare il sistema ordinistico.
 
Come tradizione, tra gli altri componenti, i vincitori della passata edizione Alessandra Segantini per C+S, Alberto Lessan per Balance Architettura e chi scrive queste note in qualità di Responsabile del Dipartimento Cultura del CNAPPC.
 
Un’attività intensa quella della Giuria tenuto conto che i Premi hanno suscitato anche quest’anno grande interesse, con la presentazione di 240 candidature; a differenza di altre analoghe iniziative, i riconoscimenti  vengono assegnati tenendo conto del complessivo impegno del  professionista per salvaguardare, promuovere e diffondere la cultura, il territorio italiano e l’innovazione architettonica.
 
Altro segno distintivo è rappresentato dal fatto che “Architetto italiano” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana” stanno sempre  di più acquisendo un’importanza internazionale attraverso la diffusione  all’estero dello Yearbook, la selezione dei lavori che hanno partecipato ai Premi, diffondendo il modello della progettualità italiana per il  futuro delle città e dei territori.
 
Nell’anno in cui la nostra comunità professionale celebra il Centenario  dell’Istituzione dell’Ordine professionale unitamente all’anno europeo delle Competenze, per la Cerimonia di Premiazione che si terrà il prossimo 27 ottobre quale momento centrale della “Festa dell’Architetto”  è stata scelta la storica sede di Palazzo Brancaccio a Roma.
 
Ultimo Palazzo nobiliare romano ospiterà un confronto tra architetti, esperti e studiosi puntando ad  immaginare quali potranno essere le sfide del futuro, con una  particolare attenzione a quella ambientale che è la più impegnativa, e su come gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori  italiani sapranno affrontarle e vincerle.

Alessandra Ferrari
Responsabile Dipartimento Cultura

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