Il Concorso per la realizzazione di 212 nuove scuole, finanziate con le risorse del Pnrr e indetto dal Ministero dell’Istruzione con il supporto e l’utilizzo della piattaforma concorsi del CNAPPC - oltre a quelli finanziati mediante il Fondo di coesione territoriale - stanno caratterizzando l’attività di questi ultimi mesi del Consiglio Nazionale.
Scuole, i dati sulla partecipazione e sulle Commissioni giudicatrici.
Sono state 1.737 le proposte ideative e progettuali arrivate alla chiusura del bando di concorso. Le aree, tra le 212 già individuate, che hanno ottenuto più candidature di proposte ideative delle nuove scuole sono i comuni di Piove di Sacco, Lugagnano Val D’Arda, Alfonsine e Fidenza.
In alcune Regioni si è avuto un rapporto progetti/area, superiore a 10: Molise (12,5), Veneto (12,3), Abruzzo (12,0), Marche (11,7), Lombardia (11,4), Emilia Romagna (11,1), Toscana (10,4).
Per le aree di alcune Regioni, invece, non si è andati oltre la media di 5 progetti per area (Campania e Valle d’Aosta) e in altre è stata superata solo di qualche decimo (Calabria 5,3 e Basilicata 5,7).
Per quanto riguarda le Commissioni giudicatrici sono stati 62 gli Ordini degli Architetti PPC che hanno fatto pervenire al CNAPPC le proprie rose di nominativi.
Il relativo elenco di ben 171 nominativi è stato integralmente fornito al Ministero che ha proceduto a individuare i componenti delle commissioni, tra cui, come indicato nel bando, un membro effettivo e uno supplente indicati dal Sistema ordinistico degli Architetti. Dovendo costituire 20 commissioni giudicatrici, rispetto ai 40 componenti previsti (20 effettivi e 20 supplenti), sono stati ben 64 i nominativi derivanti dall’elenco fornito dal CNAPPC, con 22 membri effettivi (di cui 6 sorteggiati come presidenti) e 42 membri supplenti. Su 62 Ordini che hanno inviato la rosa di candidati, 43 hanno avuto almeno un rappresentante in una delle venti commissioni.
Fondo di Coesione territoriale, i concorsi.
Con il Decreto Legge 121/2021 “Infrastrutture”, convertito con modificazioni nella legge n. 156/2021, è stato istituito il “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, che conta quasi cinquemila enti beneficiari. Anche in questo caso la piattaforma concorsiAWN, che garantisce il pieno rispetto dell’anonimato e che il CNAPPC, a determinate condizioni, mette a disposizione a titolo gratuito, è apparsa il migliore strumento cui rivolgersi per molti degli enti beneficiari, non dotati di una propria idonea piattaforma.
In conseguenza di ciò, a partire dal mese di luglio è notevolmente aumentata la mole di concorsi tenuto conto che la data di scadenza era stata fissata al 18 agosto, di cui è stata chiesta al CNAPPC la pubblicazione. Basti pensare che, se dal 2018, anno del lancio della piattaforma, al primo semestre del 2022, sono stati pubblicati 89 concorsi, nei soli mesi solo di luglio e agosto il CNAPPC ha deliberato il nulla osta alla pubblicazione di ben 44 concorsi e di un numero simile ha rimandato a settembre la trattazione, dopo la proroga finalmente intervenuta del termine di pubblicazione.
A questo proposito va ricordato che proprio il CNAPPC aveva proposto di prorogare di sei mesi la scadenza entro la quale gli Enti beneficiari avrebbero potuto avviare le procedure previste. Proroga accolta nelle modifiche introdotte dal dl “Aiuti bis” riguardo al “Fondo”.
Nella necessità di snellire la trattazione e impegnare risorse in funzione del pieno rispetto delle esigenze della professione, per questa tipologia di concorsi il CNAPPC, fino al nuovo termine fissato per il 18 febbraio 2023, avvierà la propria istruttoria in presenza esclusivamente di disciplinari rigidamente redatti sulla base del bando tipo del CNAPPC, seguendone numerazione, sequenza, denominazione e contenuto degli articoli.