Proposto anche un emendamento
 

In vista della prossima conversione in legge del Decreto Aiuti Bis, la RPT ha avanzato una serie di iniziative per riavviare il processo di acquisizione dei crediti, riconducendo la responsabilità delle banche alla normale diligenza.

Tra le altre i professionisti tecnici hanno proposto il seguente emendamento:

Dopo l’art. 16 è inserito il seguente articolo
 
16 bis (Semplificazioni in materia di cessione dei crediti relativi al cd. Superbonus)
  1. L’art. 121, comma 4, del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77 è modificato come segue. In calce sono aggiunte le seguenti parole: “Ai fini della presente legge si presume, in ogni caso, la buona fede dei cessionari, tenuti, come tali, solo all’ordinaria diligenza nella valutazione del credito oggetto di acquisto o di cessione”.
  2. L’art. 122-bis, comma 4, del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77, è modificato come segue. In calce sono aggiunte le seguenti parole: “Ferma la necessità di tutelare i cessionari in buona fede e di rispettare il principio di non inutile aggravamento dei procedimenti amministrativi”.

La richiesta è che questo emendamento venga approvato al pari delle altre proposte finalizzate  alla soluzione definitiva della questione dei crediti bloccati  che, in una situazione sociale ed economica che si annuncia drammatica per il Paese, rischia di affossare definitivamente imprese e professionisti.

Leggi il comunicato stampa della RPT.

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