Il Dipartimento Esteri del CNAPPC ha accettato con molto interesse l’invito ricevuto dalle Ambasciate d’Italia in Georgia e in Armenia per un duplice, importante evento che si è tenuto il 20 e il 22 marzo scorsi nelle capitali dei due Paesi, Tbilisi e Jerevan, in occasione dell’Italian Design Day 2019.
Oltre al CNAPPC, le due Ambasciate hanno, anche, invitato il Politecnico di Milano, rappresentato dalla prof. Barbara Camocini, e l’ENEA di Roma, rappresentato dall’ing. Mauro Annunziato, direttore della Smart Energy Division.
Nel corso delle giornate, è stata inaugurata, con grandissimo successo di pubblico e notevole risonanza sui media locali, la mostra dedicata all’edizione 2018 del “Premio Architetto italiano” e “Giovane talento dell’architettura italiana”, curata dal Dipartimento Cultura del CNAPPC coordinato da Alessandra Ferrari. A seguire, si sono tenuti due affollatissimi seminari, entrambi dedicati all’architettura italiana contemporanea, oltre che ai temi dell’Heritage e delle Smart Cities.
Per l’occasione, sono stati invitati dall’Italia gli architetti Francesco Magnani, in rappresentanza dello studio veneziano Magnani Petzel, e Stefano Ragazzo, in rappresentanza dello studio romano Orizzontale, risultati rispettivamente vincitori del “Premio Architetto italiano” e “Giovane talento dell’architettura italiana” 2018. In entrambe le sedi, i due progettisti hanno tenuto due apprezzate conferenze di presentazione del loro lavoro recente e, a Jerevan, una seguitissima master class specificamente dedicata agli studenti della NUACA, National University of Architecture and Construction of Armenia.
A Tbilisi la mostra è stata allestita all’interno dell’History Museum Karvasla, mentre a Jerevan è stata ospitata all’interno della imponente galleria neoclassica della National University of Architecture and Construction. Nel corso del primo evento inaugurale, hanno preso la parola S.E. Antonio Bartoli, Ambasciatore d’Italia in Georgia; il coordinatore del Dipartimento Esteri del CNAPPC, Livio Sacchi, che ha illustrato brevemente il ruolo e le attività del CNAPPC, il Premio e i contenuti della mostra; il direttore del Dipartimento di architettura della Free University di Tbilisi, prof. Jesse Vogler. Nel corso degli incontri pomeridiani con le autorità e gli architetti georgiani, la Chairman dell’Associazione degli architetti della Georgia, Nino Laghidze, ha proposto la firma di un protocollo d’intesa con il CNAPPC, che potrebbe concretizzarsi nel corso del Forum Internazionale dell’UIA previsto a Baku nel prossimo mese di giugno 2019: un accordo teso a favorire gli scambi culturali e professionali fra gli architetti dei due Paesi.
Per l’inaugurazione nella sede di Jerevan, hanno preso invece la parola il Rettore della NUACA, National University of Architecture and Construction of Armenia, Gagik Galstyan, che è anche vicepresidente della locale associazione dei costruttori edili; S.E. Vincenzo Del Monaco, Ambasciatore d’Italia in Armenia; il vice ministro dell’Educazione e della Scienza della Repubblica d’Armenia, G. Tamrazyan, in rappresentanza del governo; l’architetto capo della municipalità di Jerevan, Artur Meschyan; il presidente della Camera degli architetti d’Armenia, Mkritch Minasyan e il coordinatore del Dipartimento Esteri del CNAPPC, Livio Sacchi, che ha infine illustrato brevemente la mission istituzionale del CNAPPC, il Premio e i contenuti della mostra. Sono seguite le conferenze tenute dai due architetti vincitori del Premio. Negli incontri pomeridiani con le autorità e gli architetti armeni si è ancora parlato della firma di un protocollo d’intesa fra il CNAPPC e la Camera degli architetti armena, rappresentata dal presidente Minasyan, con l’auspicio che esso possa agevolare gli scambi culturali e professionali fra gli architetti dei due Paesi.
Fra gli incontri più promettenti quelli con Tigran Galstyan, vice ministro della cultura della Repubblica d’Armenia; Arthur Meschyan, architetto capo della municipalità di Jerevan; Armen Ghularyan, direttore del Dipartimento di urbanistica del governo armeno; Georgi Arzumanyan, Consigliere dell’UNDP, United Nations Development Programme.
Il rettore della NUACA, Gagik Galstyan, ha infine invitato il CNAPPC a partecipare a una importante conferenza internazionale dedicata alle città armene, che si terrà nel prossimo mese di settembre presso la sede dell’università.
L’intera missione è stata completamente finanziata dalle due sedi diplomatiche italiane, con il contributo del Tbilisi History Museum Karvasla e della National University of Architecture and Construction of Armenia. A essi e, in particolare, agli ambasciatori Antonio Bartoli e Vincenzo Del Monaco, ai vice capi missione Stefano Crescenzi e Annarosa Colangelo e agli staff delle due ambasciate va il sentito ringraziamento del CNAPPC.