I cambiamenti del XXI secolo e la velocità con la quale essi avvengono, impongono che il sistema dell’Architettura italiana adotti una nuova e condivisa strategia affinché i temi della qualità dell’abitare e della vita nelle città, diventino centrali nelle visioni e nei programmi dell’agenda politica italiana.
La necessità di precisare quale sia oggi il valore dell’Architettura e quale sia la reale funzione che l’architetto è chiamato a svolgere, rende necessaria una collaborazione tra il mondo dell’Università e il mondo della Professione. Attualmente si percepisce un divario tra la formazione generalmente proposta e le reali necessità per l’accesso al mondo del lavoro.
Occorre:
- comprendere se i percorsi formativi universitari sono realmente aderenti alla reale pratica professionale richiesta dal mercato, sempre più segnato dalla velocità dei cambiamenti in atto;
- interrogarsi su quali abilità prima ancora che competenze debba avere oggi l’Architetto in un mondo sempre più tecnologico e frammentato, dove l’intelligenza artificiale sta prendendo il sopravvento;
- domandarsi se percorsi formativi sempre di più rivolti ad un apprendimento di tipo specialistico e tecnologico, a discapito di un approccio umanistico alla disciplina, generino un architetto capace di dare risposte creative per il benessere collettivo.
«Il Dipartimento Università Tirocini Esame di Stato - spiega Paolo Malara, Consigliere Nazionale CNAPPC e Coordinatore Dipartimento Università Tirocini Esami di Stato - si è posto l’obiettivo prioritario di definire un nuovo modello di relazione tra formazione universitaria, ricerca, professione e formazione continua e attivare nuove forme di collaborazione tra MIUR, UNIVERSITÀ, CNAPPC e ORDINI in materia di informazione, orientamento, formazione, cultura e comunicazione attinenti all’Architettura. L’accesso all’Università, il Tirocinio e l’Esame di Stato vanno sicuramente rivisti ed adeguati in funzione dei compiti e delle responsabilità che gli Architetti ed il Sistema Architettura potranno avere nel prossimo futuro anche in proiezione internazionale».
In occasione della Conferenza Nazionale sull’Architettura, svoltasi il 27 aprile 2017, promossa dal Consiglio Nazionale e dalla Conferenza Universitaria Italiana d’Architettura (CUIA), è stato presentato il Documento condiviso CNAPPC – CUIA “Verso una strategia di sistema per l’Architettura italiana” in cui si è evidenziato come la dimensione e il valore strategico del sistema italiano dell’architettura richiedano un radicale cambio di prospettiva. Con delibera del 19 luglio 2017, il CNAPPC ha approvato gli assi strategici e le 37 azioni specifiche per l’attuazione di una strategia di sistema per l’architettura italiana da realizzare in collaborazione con CUIA/MIUR/MIBAC e altre istituzioni.
Il CNAPPC e la CUIA hanno reso fattiva la collaborazione, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa siglato a Padova il 28 ottobre 2017, per sviluppare azioni comuni tese alla valorizzazione della figura dell’Architetto.
«Il Dipartimento Università Tirocini Esame di Stato - prosegue Malara - ha elaborato una proposta di Strategia di Sistema per l’Architettura Italiana, partendo dalle 37 azioni di sistema definite dal CNAPPC in collaborazione con la CUIA, ritenendo il sistema architettura una risorsa per il paese, un sistema importante di formazione, ricerca e professione che può essere altamente competitivo e attrattivo sul piano internazionale, capace di produrre risorse e occupazione qualificata, un asse importante del “made in Italy” anche sul piano culturale, scientifico, professionale, commerciale e industriale».
La Strategia si attua attraverso azioni articolate su 5 obiettivi prioritari e progetti specifici ed è finalizzata a creare le condizioni per dar vita a un progetto di trasformazione che miri a una figura professionale nuovamente al centro del dibattito e dell’interesse per l’Architettura.
Il lavoro fin qui svolto dal Dipartimento e dai Gruppi Operativi per divenire efficace e incidere sull’intero sistema italiano dell’architettura richiede il coinvolgimento diretto di tutti gli Ordini territoriali attraverso i quali le azioni strategiche individuate, e già condivise nel mese di giugno 2018 in sede di Conferenza degli Ordini, si potranno attuare.
Il documento “Azioni strategiche per l'architettura”, oltre a fornire schede operative per gli Ordini, chiarisce e definisce le tappe di un percorso attraverso il quale il CNAPPC, tramite il Dipartimento Università Tirocini Esami di Stato, intende cooperare con tutti gli Ordini, con una metodologia di azione volta a creare uno spazio condiviso per orientare il futuro dell’Architettura.