Si è conclusa il 27 maggio la quarta edizione della Biennale dello spazio pubblico, e con essa un percorso iniziato nel dicembre scorso con la promozione della call “Fare spazi pubblici”. E’ ragione di orgoglio per i promotori dell’evento il riconoscimento di una Medaglia da parte della Presidenza della Repubblica.

Alla Facoltà di Architettura di Roma Tre all’ex Mattatoio di Testaccio, si sono svolti nelle tre giornate 26 workshop, tre sessioni plenarie, un evento di proiezione e premiazione dei vincitori delle 4 sezioni del concorso “Filmare la città”.

Hanno partecipato complessivamente circa 1500 persone, tra le quali figuravano rappresentanti di piccoli e medi Comuni, di Università, di comitati di cittadini, di associazioni culturali, delle sezioni regionali dell’Inu e degli Ordini provinciali degli architetti. Il 27 maggio l’evento conclusivo (a cura dell’associazione Tevereterno) si è svolto sul Tevere di fronte al fregio di William Kentridge con la partecipazione di rappresentanti di istituzioni e di organizzazioni tra le quali l’Accademia di Belle Arti e la Comunità di Sant’Egidio e sono state presentate testimonianze dirette di accoglienza nella città di Roma da giovani migranti e da studenti.

I coordinatori metteranno a disposizione sul sito web della Biennale dello spazio pubblico i resoconti dei workshop, che saranno la base per la redazione nei prossimi  mesi del documento finale della manifestazione.

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