Nella seduta antimeridiana di mercoledì 17 maggio, l'Assemblea del Senato ha approvato, con modifiche, il provvedimento recante disposizioni in materia di demolizione dei manufatti abusivi, che ora torna all'altro ramo del Parlamento.
La proposta di legge, ampiamente modificata rispetto al testo originario, prevede la riorganizzazione degli uffici del Pubblico Ministero, per attribuire al Procuratore della Repubblica il compito di determinare i criteri di priorità per l'esecuzione degli ordini di demolizione delle opere abusive, in presenza della condanna definitiva del giudice penale per i reati di abusivismo edilizio quando la demolizione non è stata ancora eseguita, nonchè degli ordini di rimessione in pristino dello stato dei luoghi, in presenza di condanna definitiva del giudice penale per l'esecuzione di opere su beni paesaggistici in assenza o in difformità all'autorizzazione.
La proposta di legge prevede altresì una modifica l’art. 41 del T.U. dell'Edilizia relativo alle procedure di demolizione attivate dalle autorità amministrative, confermando che annualmente il responsabile dell'ufficio comunale deve trasmettere al Prefetto, ma anche alle altre Amministrazioni statali e regionali preposte alla tutela, l'elenco delle opere non sanabili, e nel precisare che deve trattarsi delle opere per le quali il responsabile dell'abuso non ha provveduto alla demolizione e al ripristino, la norma aggiunge che deve essere anche scaduto il termine di 270 giorni entro il quale il Comune è tenuto a concludere la demolizione.
Il nuovo art. 41 conferma poi la normativa vigente per quanto riguarda gli adempimenti prefettizi e le modalità della demolizione; la norma estende, peraltro, la possibilità prevista per il Prefetto di avvalersi di imprese private o di strutture operative del Ministero della Difesa per eseguire la demolizione, anche ai casi in cui sia il Comune a procedere alla demolizione.
Si prevede infine l’istituzione presso il Ministero delle Infrastrutture della Banca dati nazionale sull'abusivismo edilizio, al fine di garantire la trasparenza, l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa di repressione dell’abusivismo edilizio da parte degli enti competenti, nonché dell’azione giudiziaria di determinazione dei criteri nell’esecuzione delle demolizioni, prevedendo che di tale banca dati possono avvalersi le amministrazioni statali, regionali e comunali, nonché gli uffici giudiziari competenti.
-
Manufatti abusivi - presto le nuove norme - 16 maggio 2017
Appalti pubblici e conflitti di interesse
All'esame la riforma per il miglioramento della PA - 30 luglio 2019
Concorso di architettura per gli uffici della Commissione europea - 23 luglio 2019
Sotto la lente il Codice dei Beni Culturali - 9 luglio 2019
Il futuro della politica di coesione - 9 luglio 2019
La Pianificazione e la tutela del Paesaggio: una giornata di Studi Tutela e sicurezza del costruito storico: quadro normativo e prospettive Design for Peace: tappa a Fasano in occasione del G7 Equo compenso: Crusi “si tratta di un obiettivo di civiltà” Il patrimonio dell’Architettura moderna del bacino del Mediterraneo: conferenza UMAR il 13 e 14 ottobre Progetto ITALIAE: il contributo del CNAPPC ZES unica Mezzogiorno: la Struttura di missione ha incontrato il Presidente del CNAPPC, Massimo Crusi Open! Studi aperti 2024: un unico grande evento su tutto il territorio nazionale Ucraina: l’impegno per la Pace degli Architetti PPC Progetto UREHERIT: bando per esperti del "Restauro olistico delle abitazioni moderniste"
Design for Peace: in un libro il racconto dell'esperienza e delle sfide aperteFestival Architettura: il MiC ha lanciato la terza edizioneConcreto: al via il Progetto europeoCNEL e Libere professioni: il bilancio di quattro mesiAbitare il Paese: il video su YouTubeTranslitera #3: Architettura, Pensiero umano, Intelligenza artificialeAbitare il Paese - La cultura della domanda: al via la sesta edizionePNRR: Circolare agli Ordini degli Architetti PPCRigenerazione urbana: il Presidente Miceli a Città in Scena Architetti e Internazionalizzazione: un questionario per fare sistema
Abitare il Paese – La cultura della domanda: il 18 gennaio a Roma il lancio della sesta edizioneArchitetti e lavoro: presentata la seconda edizione di Fair WorkACE-CAE: la Presidente Ruth Schagemann rieletta all’unanimitàIl Manifesto della Prevenzione sismica: a lanciarlo Fondazione Inarcassa, CNAPPC e CNIDonne nella Professione: lo stato dell’arte CNEL e Legge di Bilancio: una particolare attenzione al tema dello sviluppo sostenibileONSAI: uno sguardo ai bandi di gara nel secondo semestre 2023Fondo Giovani - Professionista 4.0: la seconda edizione CUBÂTI: “Baukultur di alta qualità nella regione mediterranea”Codice dei Contratti: contraddizioni e aspetti innovativi