L'obbligo di aggiornamento professionale è entrato in vigore a partire dal 1 gennaio 2014.

Tutti gli iscritti all’Albo sono soggetti all’obbligatorietà formativa ai sensi del DPR n. 137/2012 e del Regolamento per l’aggiornamento e sviluppo professionale continuo, con l’esclusione dei professionisti che hanno compiuto il 70° anno di età.
Sono previsti esoneri dall’obbligo di aggiornamento, come da punto 7 delle Linee Guida (vedi approfondimenti nella sezione esoneri).

Come previsto al punto 1 delle Linee Guida, l’aggiornamento professionale si realizza attraverso la partecipazione a:

• corsi di aggiornamento e sviluppo professionale e percorsi formativi convenzionati, anche tramite formazione a distanza in forma sincrona o asincrona;
• corsi abilitanti (sicurezza, VV.F.F., RSPP settore ATECO 3 Modulo A, B e B-SP2, C, acustica, certificazione energetica, e qualsiasi altra materia che sia oggetto di abilitazio­ne specifica e che abbia per oggetto le aree inerenti l’attività professionale dell’architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore, con riferimento all’elenco pubblicato sulla piattaforma nazionale che potrà essere periodicamente aggiornato;
• seminari, convegni, giornate di studio, tavole rotonde, conferenze, workshop, sia tramite formazione frontale che a distanza;
• master universitario di primo e secondo livello, dottorato di ricerca, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento universitari, seconde o ulteriori lauree (in materie attinenti alle aree tematiche di cui al successivo punto 3), assegni di ricerca (minimo di 1 anno);
• altre attività (definite dal punto 5.4. delle Linee Guida) ed eventi specificatamente individuati autonomamente dal CNAPPC e/o dagli Ordini territoriali;
• partecipazione a concorsi di progettazione nazionali e internazionali.