Con il Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41, misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19 (in G.U.R.I. 22 marzo 2021 n. 70), vengono previsti contributi a fondo perduto per tutti gli operatori economici, inclusi i professionisti iscritti alle Casse di previdenza.
In particolare, è prevista una misura di sostegno per tutte le attività professionali con ricavi o compensi 2019 non superiori a 10 milioni di euro, il cui ammontare medio mensile di fatturato dell’anno 2020 risulta inferiore a quello del 2019 per almeno il 30 per cento. Il contributo a fondo perduto è calcolato sulla differenza tra quei due valori, applicando una percentuale differente (60, 50, 40, 30 e 20%) a seconda dei ricavi realizzati.
È possibile scegliere tra contributo diretto da parte dell’amministrazione finanziaria e credito d’imposta, da “spendere” in compensazione tramite modello F24.