Con la Legge 24 luglio 2018, n. 89 è stato convertito il decreto-legge 29 maggio 2018 , n. 55 recante: «Ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori della Regione Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.».
Tale testo in particolare integra la disciplina vigente che consente l’effettuazione di interventi di immediato ripristino dell’agibilità degli edifici lievemente danneggiati, prevedendo che i progetti di immediato ripristino possono riguardare singole unità immobiliari, prorogando i termini in materia di interventi di immediata esecuzione e di presentazione delle schede Aedes.
Per quanto riguarda i finanziamenti agevolati per la ricostruzione privata di immobili distrutti o gravemente danneggiati, il contributo viene esteso anche per l’adeguamento antincendio ed energetico e per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Tale legge inoltre effettua una riscrittura dell’art. 8 bis del D.L. 189/2016, facendo rientrare nell’attività edilizia libera (per la quale quindi non è necessario nessuno dei titoli abilitativi previsti dal testo unico dell’edilizia di cui al D.P.R. 380/2001) le opere o i manufatti o le strutture realizzati o acquistati autonomamente dai proprietari, usufruttuari o titolari di diritti reali di godimento su immobili distrutti o gravemente danneggiati dagli eventi sismici e dichiarati inagibili.
Infine vengono disciplinate le lievi difformità edilizie e le pratiche pendenti ai fini dell’accelerazione dell’attività di ricostruzione odi riparazione degli edifici privati, secondo cui in caso di interventi edilizi sugli edifici privati realizzati prima degli eventi sismici del 24 agosto 2016, in assenza di segnalazione certificata di inizio o in difformità da essa, il proprietario dell'immobile, pur se diverso dal responsabile dell'abuso, può presentare, contestualmente alla domanda di contributo, segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria, avendo riguardo a quanto rappresentato nel progetto di riparazione o ricostruzione dell'immobile danneggiato e alla disciplina vigente al momento della presentazione del progetto.
