L'Ordinanza 100 emanata dal commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, si basa su sette principi: una nuova procedura viene definita per ottenere i contributi pubblici alla riparazione degli immobili danneggiati dal sisma; tempi certi sono previsti per tutti i passaggi del procedimento; sono stabiliti i compiti di ciascun attore della ricostruzione; i professionisti abilitati asseverano le conformità del progetto e determinano il contributo concedibile; gli Uffici speciali fanno controlli preventivi e successivi alla concessione del contributo; i Comuni accertano le conformità entro tempi stabiliti.
L'Ordinanza limita i casi in cui è richiesto il parere della Conferenza regionale per ottenere le autorizzazioni e, stando alle schede esplicative pubblicate sul sito del commissario, trova applicazione nel caso di “interventi su uno o più edifici a destinazione residenziale e produttiva per riparazione dei danni lievi, riparazione dei danni gravi compresi gli interventi che prevedono demolizione e ricostruzione e relative varianti”.
Non si applica invece nel caso di “delocalizzazioni obbligatorie o volontarie” e “non si applica per il permesso di costruire o il titolo unico”.