Il Green Deal europeo deve essere centrale per una ricostruzione resiliente nel post Covid–19. È la sintesi dell’invito, formulato in messaggio pubblico, da 11 ministri dell’ambiente europei, tra cui Sergio Costa.
“Il mondo - sottolinea l’invito - sta affrontando una crisi senza precedenti, l’attenzione attualmente è concentrata sulla lotta alla pandemia, ma dobbiamo ricordarci che la crisi climatica ed ecologica perdura e che lo slancio per combattere questa battaglia, deve rimanere una priorità dell’agenda politica”.
Gli 11 ministri hanno poi sottolineato la loro soddisfazione per il fatto che capi di Stato e di Governo, il 26 marzo, abbiano invitato la Commissione Europea a iniziare a lavorare su un piano globale di ripresa della Ue, che comprenda la transizione verde e la trasformazione digitale.
Infine, i firmatari del messaggio hanno ammonito a non cedere alla tentazione di mettere in campo soluzioni a breve termine in risposta all’attuale crisi, che blocchino l’Unione in un’economia dei combustibili fossili per i prossimi decenni. “Dobbiamo rimanere determinati a confermare il target della Ue al 2030 entro la fine di quest’anno, rispettando la tempistica stabilita, nonostante il rinvio della Coop 26. Le emissioni di gas entro il 2030 vanno ridotte tra il 50 e il 55%, rispetto i livelli del 1990”.