Stato di emergenza nazionale, per la strategicità dell'infrastruttura, e norme per una rapida ricostruzione dell'opera. A chiederlo il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in una lettera inviata al premier Giuseppe Conte a seguito del crollo del viadotto sul fiume Magra.

"Provvederemo - scrive il presidente - quanto prima a trasmettere le prime stime dei danni diretti e indiretti, ma riteniamo essenziale procedere con la massima celerità alla ricostruzione del viadotto".

Rossi ha chiesto anche "specifiche disposizioni derogatorie e acceleratorie", analogamente a quanto previsto per il crollo del ponte autostradale Polcevera a Genova, e di individuare un commissario straordinario, che suggerisce sia l'amministratore delegato di Anas.

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