Attesa, nel biennio 2020-2021, una crescita degli investimenti in costruzioni, anche se a ritmo rallentato rispetto al 2019: dopo il +3,3%, un aumento di circa 4,5 miliardi di euro, atteso per fine 2019, si stima un ulteriore rialzo di 2,5 miliardi nel 2020 (+1,8%) e di 2,4 miliardi nel 2021 (+1,7%). Nel 2018 il valore complessivo in Italia aveva superato i 139 miliardi di euro.
Questi alcuni dei dati dell’ Osservatorio SaMoTer-Prometeia, che ha redatto il Monitor edilizia, un'indagine trimestrale sull'andamento del comparto.
A sostenere l'edilizia residenziale sono soprattutto gli investimenti per il rinnovo del patrimonio abitativo, legati alle esigenze di riqualificazione, oltre che ai vantaggi derivanti dagli incentivi fiscali.
Meno incisiva la componente delle nuove abitazioni. Sempre per quanto riguarda il biennio 2020-2021, il rallentamento investirà tutti i comparti di attività, con l'eccezione del genio civile, da cui ci si attende una forte e duratura crescita, grazie alle ingenti risorse pubbliche messe a disposizione nel 2016-2019 e ancora dalla legge di Bilancio 2020.