"A sei anni di distanza dal terremoto in Emilia Romagna, vogliamo dire che è necessario adottare misure e strumenti volti alla mitigazione del rischio sismico nel nostro Paese per due ragioni: la prima è quella di tutelare le generazioni future grazie a corretti comportamenti da adottare in caso di eventi sismici e la seconda è quella di mettere in sicurezza il patrimonio edilizio italiano, pubblico e privato". Lo ha dichiarato Gabriele Ponzoni del Consiglio nazionale geologi (CNG), in occasione del del 6° anniversario del sisma che devastò l'Emilia: a sei anni di distanza, il 90% degli sfollati - secondo dati forniti dalla Regione Emilia Romagna - ha potuto rientrare nelle proprie abitazioni. "A tal proposito - prosegue Ponzoni - la figura del geologo professionista è fondamentale per la conoscenza delle abitazioni in cui viviamo, proprio per sapere se le nostre case sono state costruite con adeguati criteri antisismici o se viviamo in abitazioni poco sicure in caso di terremoti".