In ottobre l'Indicatore del sentimento economico (Esi) della zona euro e' cresciuto a quota 114,0, con un incremento di 0,9 punti rispetto a settembre, raggiungendo il livello più alto dall'ottobre del 2000 per l'unione economica monetaria, secondo i dati pubblicati dalla Commissione europea. Il miglioramento e' dovuto a un aumento significativo della fiducia nei settori dell'industria, del commercio al dettaglio e delle costruzioni. La Commissione segnala un incremento della fiducia, anche se meno accentuato, anche nel settore dei servizi. Solo la fiducia dei consumatori e' rimasta praticamente immutata. Tra le grandi economie dell'area euro, l'indice Esi e' aumentato in modo più consistente in Germania (+2,1) e Italia (+1,0), mentre e' rimasto sostanzialmente stabile in Spagna (+0,3) e Olanda (+0,1). In Francia, per contro, si e' registrato un netto calo dell'indice ESI con meno 1,6 punti. Per l'Unione Europea a 28, l'Indicatore del sentimento economico e' cresciuto a quota 114,2, con un incremento di 1,1 punti. Per l'Ue a 28 e' il massimo dal giugno 2007.