"L'economia italiana cresce nel contesto della ripresa europea ma meno di altri e con evidenti fragilità territoriali e sociali". Lo scrive nel blog dell'Associazione amici di Marco Biagi il presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi."Il Pil è stato alimentato dagli acquisti sostitutivi di auto, dall'esportazione e dal turismo - sostiene Sacconi - mentre continuano a cedere l'agricoltura e l'edilizia. Così come la ripresina del mercato del lavoro esclude i giovani e la fascia anagrafica di mezzo che dovrebbero rappresentare la parte più dinamica della società".
"I divari territoriali si sono poi ampliati solo in Italia mentre in tutta Europa si sono ridotti. In luogo delle autocelebrazioni - conclude l'ex ministro - servono ora politiche correttive con particolare riguardo alla leva fiscale per il mercato immobiliare, la formazione dei lavoratori, la attrazione degli investimenti nelle aree più fragili".