”Da 25 anni non veniva dedicata la necessaria attenzione alla prevenzione idrogeologica, spendendo però 7 volte di più per riparare i danni da frane e alluvioni senza contare il tributo in vite umane. Non solo: un programma di investimenti pubblici per migliorare le infrastrutture idrauliche del nostro Paese creerebbe migliaia di nuovi posti di lavoro oltre allo slancio che darebbe alle economie locali: un'alluvione, infatti, blocca lo sviluppo per anni". Così Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione Nazionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi).
"Appoggiamo pienamente l'azione della Struttura di Missione #italiasicura, che ha annunciato la disponibilità di 7 miliardi per un programma pluriennale di investimenti sul territorio - aggiunge Vincenzi - è la prima volta, da quando Anbi presenta annualmente il Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, che vengono indicate risorse certe, per le quali i Consorzi di bonifica hanno migliaia di progetti definitivi ed esecutivi, quindi pronti per l'apertura dei cantieri, evitando che i finanziamenti giacciano ''dimenticati'' nelle more della burocrazia”.