Il 4 marzo 2013 un incendio doloso distrugge parte della Città della Scienza a Napoli, il polo culturale e scientifico che a Bagnoli rappresentava un punto essenziale per la riconversione di un’area gravemente compromessa.
E il prossimo 4 marzo, a tre anni esatti di distanza dall’evento criminoso, sarà inaugurato Corporea, il primo museo interattivo europeo dedicato alla salute e alle scienze e tecnologie biomedicali, basato sulla sperimentazione diretta dei fenomeni da parte dei visitatori. Questo edificio avrebbe dovuto essere l’ultimo tassello che concludeva la realizzazione del Parco dell’innovazione creato e gestito dalla Fondazione Idis e oggi rappresenta invece il passo della ricostruzione e del rilancio dell’intero progetto.
L’edificio, affacciato sul golfo di Pozzuoli, è stato progettato dallo studio Pica Ciamarra e Associati, dispone di una superficie di 5mila mq. E ospita alcune funzioni: un’area espositiva; un incubatore della salute con star up del settore biomedicale; una zona destinata a congressi ed eventi; un planetario con proiezioni 3D.
Il museo sarà aperto al pubblico a partire da dicembre e farà parte della rete europea dei musei della scienza impegnati sullo stesso tema e con cui sono state già scambiate esperienze e progetti.