Gli studi professionali tornano ad assumere. E nei primi sei mesi del 2015 hanno fatto il pieno. Da gennaio a giugno, infatti, il saldo occupazionale complessivo tra nuovi assunti e posizioni lavorative cessate è di circa 15 mila posti di lavoro, il 61 % in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A partire da gennaio, infatti, sono stati assunti 41.316 lavoratori, di cui 3.891 apprendisti, in crescita dell'11% rispetto al primo semestre 2014, quando le assunzioni erano state 37 mila. Nello stesso periodo di riferimento, poi, i rapporti di lavoro cessati sono stati 26.360, di cui 2.240 apprendisti, in flessione del 5% sullo stesso periodo del 2014 (27.677 unità).
Questa l'analisi condotta da Confprofessioni (la Confederazione italiana delle libere professioni) frutto di uno studio approfondito dei dati Inps sulle posizione lavorative all'interno degli studi professionali. Nel dettaglio l'analisi mostra come le professioni più dinamiche nel mercato del lavoro siano quelle dell'area economia e amministrativa (commercialisti, consulenti del lavoro e studi di consulenza amministrativa e gestionale), che nel primo semestre hanno fatto registrare un saldo positivo di circa 8.691 unità, grazie soprattutto agli studi di consulenza che hanno fatto registrare un saldo occupazionale positivo di circa 4 mila unità, a fronte delle poco più di 2 mila del primo semestre 2014. A seguire, poi, si collocano le attività sanitarie, con un saldo occupazionale positivo pari a 3.423 nuove posizioni lavorative, in crescita rispetto alle 2.352 unità' registrate nel primo semestre 2014. Anche le professioni giuridiche e quelle tecniche mostrano incoraggianti segnali di ripresa. "Tra gennaio e giugno 2015", ha sottolineato Confprofessioni, "gli studi di architettura e di ingegneria e delle altre professioni tecniche hanno fatto registrare una saldo occupazionale di 2.115 unità lavorative, contro le 957 posizioni dello stesso periodo 2014. Tra avvocati e notai la bilancia occupazionale si attesta a 727 nuovi posti di lavoro, contro i 48 del primo semestre 2014".