Il governo Renzi intende usare il pugno duro nei confronti dell'abusivismo edilizio e intende mantenere alta l'attenzione sul tema del dissesto idrogeologico. E' quanto ha garantito il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.
"Sul tema del dissesto idrogeologico - ha detto il ministro - questo governo ha un forte impegno. Abbiamo aperto 780 cantieri per oltre 1 miliardo di risorse impegnate. Darò soldi solo a chi è pronto a spenderli subito, a chi è già avanti con la progettazione. Ma voglio assicurare che non c'è intervento contro il dissesto idrogeologico che possa salvare abitazioni costruite in spregio alla regole ambientali, uno spregio non sanabile. Lo dico con chiarezza: mai più condoni edilizi e mano dura contro chi ha costruito in quelle zone, bisogna avere il coraggio di colpire chi ha fatto scempio del territorio".
Per Galletti, uno dei grandi spazi di crescita per l'economia italiana nei prossimi anni è quello della rigenerazione urbana. "E' potenzialmente un grandissimo mercato per le imprese capaci di riqualificare nostre abitazioni e rigenerare là dove è già stato costruito - ha detto Galletti. Le amministrazioni devono essere pronte a premiare anche con bonus chi bonifica e le imprese devono essere brave a cogliere opportunità che possono venire da questo mercato. Tutti possono beneficiare da questo grande processo di riqualificazione delle aree urbane".