Un esempio di collaborazione istituzionale tra Comune, Demanio e Difesa: è questo l’aspetto che emerge dal protocollo d'intesa sulle caserme dismesse di Firenze, che si inserisce nel filone di accordi siglati a partire dal 2014 per velocizzare gli iter di valorizzazione del patrimonio non più utile alle esigenze militari. Il programma attuativo, che consiste nella sottoscrizione di uno o più accordi di programma sui diversi interventi, dovrà essere adottato entro aprile (con una possibilità di proroga di almeno due mesi), a un anno dal primo protocollo d’intesa (tra Ministero della Difesa, Comune di Firenze e Agenzia del Demanio) che ha individuato sette beni militari da rifunzionalizzare coerentemente con gli indirizzi del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico comunale, oltre a inserire la caserma Gonzaga nel procedimento devolutivo del “federalismo demaniale”.
Protocollo al quale è seguito, lo scorso novembre, l’accordo che definisce le future destinazioni d’uso (residenziale, direzionale, turistico-ricettiva, di servizi, aree verdi) dei beni.