“Bisogna consentire agli Stati membri di scorporare dal patto di stabilità i propri investimenti sulle proprie opere pubbliche anche pronti alla verifica su singole opere da parte delle istituzioni comunitarie".
Lo ha detto il premier Matteo Renzi.
"Non è sufficiente - ha aggiunto - scorporare dal patto gli investimenti condivisi: io continuerò all'interno del Pse, che su questo tema ha una timidezza incomprensibile, e all'interno del Consiglio Ue a combattere perché gli investimenti che servono per abbattere la bolletta energetica possano essere esclusi dal patto, così come quelli per la banda larga o per l'edilizia scolastica o per le nostre periferie".