“Solo in Italia è concesso alle Pubbliche amministrazioni di bandire un concorso che non sia finalizzato all’individuazione del migliore progetto e del professionista a cui affidare la progettazione esecutiva. Per superare questa criticità, il decreto correttivo, di cui condividiamo l’impostazione globale, dovrebbe stabilire in modo più chiaro che le fasi successive della progettazione devono essere affidate al vincitore del concorso, eliminando l’opzione alternativa dell’affidamento interno di progetti che riguardano opere di particolare interesse architettonico.”
“Ci auguriamo anche che la reintroduzione dell’appalto integrato venga limitata soltanto agli appalti i cui progetti definitivi siano stati approvati prima del 18 aprile 2016, data di entrata in vigore del nuovo codice dei contratti e quindi ai soli casi in cui l’interruzione di una procedura avviata possa produrre il rischio di perdere dei finanziamenti. Ciò in quanto siamo convinti che, superata la fase transitoria, una norma che persegue l’obiettivo di rilanciare la centralità del progetto, deve imporre senza alcun tentennamento l’affidamento dei lavori solo a fronte di un progetto esecutivo.”
Così Rino La Mendola, Vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e coordinatore del Dipartimento Lavori pubblici.
“Per quanto riguarda, invece, l’intera articolazione della prima bozza del decreto, non possiamo che ribadire di essere soddisfatti in quanto essa recepisce molte delle osservazioni degli architetti italiani. Tra queste, l’obbligatorietà del “decreto Parametri” che, ristabilendo regole certe per il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara, impedirà che le stazioni appaltanti continuino a sottostimare gli importi dei Servizi di Architettura e Ingegneria, mortificando, così i più elementari principi della trasparenza”.
“Positivo, per il Consiglio Nazionale anche il notevole alleggerimento del numero di elaborati necessari per partecipare ad un concorso, attribuendo solo al vincitore (e non a tutti i partecipanti) l’onere di raggiungere il livello di progetto di fattibilità tecnica ed economica, entro sessanta giorni dalla proclamazione. Ciò, unitamente alle sopra citate modifiche necessarie per garantire l’affidamento della progettazione esecutiva al vincitore della procedura concorsuale, può concretamente rilanciare il concorso quale migliore strumento per garantire l’esecuzione di opere pubbliche di qualità.”
“Positivo anche il divieto per le stazioni appaltanti di subordinare la corresponsione dei corrispettivi spettanti ai professionisti al finanziamento dell’opera e di affidare servizi di architettura e ingegneria a fronte di forme di sponsorizzazione o di semplice rimborso. Ciò scongiurerà il rischio che venga mortificata la qualità delle prestazioni professionali, elemento essenziale per garantire la qualità delle opere pubbliche e per superare il fenomeno delle varianti in corso d’opera e delle incompiute.”
“L’augurio è quello - conclude La Mendola - che il nuovo Codice, con le modifiche introdotte dal decreto correttivo, ci faccia finalmente compiere un vero e proprio salto di qualità lungo il percorso per rilanciare concretamente il progetto di qualità al centro del processo di esecuzione delle opere pubbliche e per aprire il mercato dei lavori pubblici ai giovani professionisti di talento e, in generale, alle strutture professionali medio piccole che, nel nostro Paese, rappresentano la stragrande maggioranza del settore”.
Roma, 17 febbraio 2017
-
Appalti, Correttivo: “puntare sulla centralità del progetto”
Comunicati Stampa
Professione e media
Bandi Tipo: Incontro con le Regioni del 7 marzo 2019
Rai Parlamento, il vicepresidente La Mendola a Filo diretto, Rai tre
Coordinatore dei Concorsi di progettazione
Politiche urbane e rigenerazione sostenibile
Archifest 2017 a Siracusa dal 12 al 20 maggio prossimo
Codice dei contratti e decreto correttivo: il parere del Vice-Presidente CNAPPC
La rigenerazione urbana, a Favara due giorni di architettura
Correttivo appalti verso la «Gazzetta», i commenti del settore. Nodo subappalti
Correttivo. Architetti: bene i parametri, dubbi sull'estensione dell'appalto integrato
Correttivo Appalti, Architetti: ‘bene l’obbligatorietà del Decreto Parametri’
Correttivo. Architetti contro il parere del Consiglio di Stato su compensi e progettisti interni alle Pa
Codice dei contratti e tariffe professionali: il CNAPPC sul parere del Consiglio di Stato
Gare di progettazione, una Guida per redigere i bandi
Bandi-standard per le gare e piattaforma concorsi: gli architetti «in aiuto» della Pa
Lavori pubblici: lanciata la guida alla redazione dei bandi per i Servizi di Architettura e di Ingegneria
Premi, Festa dell’Architetto 2024: Park Associati “Architetto italiano”, Emanuele Scaramellini Architetto “Giovane Talento dell’Architettura italiana”Festa dell’Architetto 2024, Veloccia (assessore Urbanistica Comune Roma), “l’ex Mattatoio luogo simbolo della rigenerazione urbana”Architettura: Ute Schneider, “dobbiamo svolgere un ruolo di primo piano nella società più di qualsiasi altro gruppo”Festa dell’Architetto 2024, Irto PD, Commissione ambiente, “è arrivato il tempo di approvare una legge sull’architettura”IL CORRETTIVO AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI PROMUOVE L’ECCELLENZA PROGETTUALE CON L’APPLICAZIONE DELL’EQUO COMPENSORigenerazione urbana: la sfida del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC sulla prossimità sostenibileComune Lecce, Consulenze professionali gratuite: i Consigli Nazionali delle Professioni e la Fondazione Inarcassa “la Giunta ritiri la delibera”Equo compenso: Crusi (Architetti), “va sempre applicato anche negli appalti pubblici”Didacta Puglia: Architetti, Consiglio Nazionale, “il concorso di progettazione strumento fondamentale per l’edilizia scolastica”SPORT CITY & LANDSCAPE
Didacta Italia, Puglia: Architetti, il Consiglio Nazionale per la Scuola del futuroFesta dell’Architetto 2024: il 25 ottobre a Roma Tre, all’ex MattatoioArchitetti: “Progetto di futuro: in quali città e territori vogliamo vivere?” in un decalogo il Manifesto del CNAPPCNapoli Porta Est: “il Bando non prevede un’adeguata commissione giudicatrice, vanno revisionate le procedure”Rigenerazione urbana: Crusi, Architetti, “non è solo ristrutturazione edilizia”Festa dell’Architetto 2024: Ute Schneider (studio KCAP) alla guida della GiuriaMeeting Rimini: in mostra Design for Peace per la ricostruzione in UcrainaPremi: candidature fino al 9 settembre per “Architetto italiano” e “Giovane talento dell’Architettura italiana” Qualità Valutazioni immobiliari: Architetti, Ingegneri e Geometri al Tavolo di confronto con Assovib e Confindustria AssoimmobiliareSalva Casa: “sia il punto di partenza per una nuova legge urbanistica”
CITY’SCAPE Award 2024: i vincitoriArchitettura del Paesaggio: al via CITY’SCAPE SYMPOSIUMSalva Casa: “eccessivo e improprio carico di compiti e responsabilità per i Professionisti”City’Scape Award: un successo senza precedentiUcraina, Ricostruzione: “Design for Peace” il progetto della comunità degli Architetti PPCG7: Ucraina, Design for Peace, rinviate di una settimana le iniziative degli Architetti a Fasano G7: ricostruzione Ucraina, “Design for Peace” le iniziative della comunità degli ArchitettiArchitettura: con Open! Studi Aperti il 31 maggio e l’1 giugno torna protagonista in tutta Italia Riqualificazione immobili pubblici: si rafforza la collaborazione tecnica tra l’Agenzia del Demanio e i Consigli Nazionali degli Architetti, degli Ingegneri e Fondazione Inarcassa Architetti: a Pesaro l’esperienza di Medellin, da capitale mondiale del narcotraffico e degli omicidi a città esempio di rigenerazione urbana