la Repubblica Affari&Finanza
14 dicembre 2015
Stefania Pescarmona

 

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In Italia il mercato della progettazione sta attraversando un periodo di profonda crisi: ci sono infatti oltre 156.000 architetti, in crescita dai 153mila di fine 2014 e dal 94.000 circa del 2000, a fronte di una domanda di servizi di progettazione che, secondo i dati Cresme, è scesa in 10 anni del 55%, passando dai € 245mila pro capite nel 2006 agli attuali 110mila. «Tre le principali cause: la crisi immobiliare che, a catena, ha travolto tutta l’edilizia; la mancanza di un processo di organizzazione, per cui gli studi di architettura italiani non riescono a concorrere all’estero con dimensioni adeguate; e la logica del massimo ribasso, che ha dequalificato il lavoro professionale - spiega accorato Leopoldo Freyrie, attuale presidente degli architetti.

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