È progettato negli spazi storici di Palazzo Jung, adiacente a piazza Magione e vicino all'Orto Botanico, nel cuore della Kalsa e della vecchia Palermo, a pochi metri da dove sono nati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il Museo del Presente e della Memoria, primo Museo della Legalità.
È pensato come luogo di incontro tra i linguaggi del contemporaneo, la cultura del lavoro e del design, la fotografia del Novecento e più recente insieme all'arte contemporanea, nei suoi aspett ipiù urbani e di ricerca sensibile per la difesa dell'ambiente.
Il Museo, che vede anche il contributo della presidenza della Regione Siciliana per la sua realizzazione, aprirà in autunno la sede di Palermo con una speciale mostra temporanea sulla Luce che vince l'ombra, dove gli spazi del percorso permanente accoglieranno i visitatori, attraverso una speciale architettura olfattiva, immagini e oggetti storici potenziati nel nuovo contesto di uno speciale teatro museale dialogheranno con le opere del passato, a simboleggiare una continuità inarrestabile di impegno civile. Seguiranno nel 2024 gli spazi di Roma e Bolzano.