Secondo l’Unicef "questo è il terremoto più potente che hacolpito la regione in circa 100 anni ed è avvenuto nel momentopeggiore possibile per i bambini e le famiglie vulnerabili nellearee colpite. Migliaia di case sono state distrutte, le famigliesono sfollate e sono esposte alle intemperie in un periododell'anno in cui le temperature regolarmente si abbassano sottole zero e sono frequenti neve e pioggia gelata.

Le famiglie sfollate in Siria nordoccidentale e le famiglie siriane rifugiate che vivono in accampamenti informali in Turchia sono fra le più vulnerabili mentre le temperature notturne continuano a scenderesotto lo zero.

Nel nord-ovest della Siria c'era già una situazione emergenziale. Le comunità lottano con l'epidemia di colera incorso e le forti piogge e nevicate. In questo contesto,caratterizzato da oltre un decennio di conflitto, questoterremoto è assolutamente insopportabile. Anche se non abbiamoancora dati verificati, sappiamo che decine di scuole, ospedali ealtre strutture mediche ed educative sono state danneggiate odistrutte dalle scosse, con un forte impatto sui bambini".

Ph©Unicef.it

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