Sul dissesto idrogeologico ''la fragilità esiste non solo sulla realizzazione di edifici su aree illegali ma anche su quelle legali. C'è quindi la necessità di liberare tutte queste zone, legali, condonate o illegali, a salvaguardia della vita dei cittadini attraverso un grande piano di sostituzione edilizia con trasferimento di cubature in collaborazione tra pubblico e privato''.

Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli.

''Questo processo di abbattimento e ricostruzione delocalizzata – ha aggiunto - dovrebbe essere responsabilmente condiviso da destra e sinistra, perché è l'unica soluzione non demagogica. Del resto ci sono decine di sindaci di sinistra che non attivano le ruspe per abbattere le case abusive. De Magistris a Napoli, città con migliaia di abusi edilizi, ha addirittura scelto di abbattere le Vele di Scampia, edilizia popolare del tutto regolare.

Il tema è serio, basta strumentalizzazioni anche perché il maxi condono del 1985 lo fece Nicolazzi, socialdemocratico, non certo persona di destra''.

"Questa proposta è personale, anche legata alla mia qualifica di tecnico. Non ne ho parlato con il presidente del Consiglio né con il ministro Salvini, ma presto lo farò”.

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