Le aziende dell' "Economia della Bellezza" - un insieme che racchiude le imprese della cultura, quelle del made in Italy di qualità , ma anche quelle impegnate nei progetti di responsabilità sociale e ambientale - rappresentano nel 2021 il 24,1% del Pil nazionale, dimostrandosi più resilienti rispetto a quelle di altri settori.
Secondo i dati rilevati dal Market Watch Economia della Bellezza, realizzato dall'Ufficio Studi di Banca Ifis e giunto alla sua seconda edizione Nonostante, nonostante il 2021 sia stato un anno difficile per le imprese della cultura, dello spettacolo e del turismo, quelle che hanno scelto di promuovere progetti di responsabilita' sociale hanno avuto maggiore capacità di resistenza rispetto alla crisi.
Del resto per il 58% degli italiani, infatti, i valori dell'azienda sono un parametro "decisivo" nella scelta di brand e prodotti e per il 33% sono "importanti".