28 morti, 300 feriti, 45mila sfollati e danni per 12,2 miliardi di euro: sono i numeri del terremoto che dieci anni fa colpì l'Emilia-Romagna.
Secondo i dati diffuso dalla Regione all'interno del “cratere sismico” sono rimasti 15 Comuni, a fronte dei 59 iniziali appartenenti alle province di Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia.
In questi anni sono stati concessi contributi per circa 6,5 miliardi di euro, di cui oltre cinque già liquidati.
A fronte di 1,4 miliardi di euro messi a disposizione (un miliardo solo dai fondi del Commissario delegato alla ricostruzione), su 1.708 interventi sono 651 i lavori conclusi (38%), mentre sono 611 quelli ancora in corso (35%) e sono 446 gli interventi in progettazione (26%).
Per quanto riguarda le abitazioni, gli edifici completati sono 8.414, che corrispondono a 17.254 abitazioni e 5.972 attività economiche.