"Restore Our Earth", è il tema della Giornata Mondiale della Terra, evento giunto alla sua 51ma edizione e che si tiene il 22 aprile per celebrare il nostro Pianeta.
Ai consueti eventi in tutto il mondo organizzati da associazioni nazionali e coordinati dalla ong statunitense earthday.org, si affianca un summit virtuale sul clima di 40 capi di Stato e di Governo, indetto dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Secondo il rapporto messo a punto da Copernicus (il programma di punta di osservazione della Terra dell'Ue, coordinato e gestito dalla commissione Europea) i gas serra continuano a aumentare, e non si placa la tendenza al riscaldamento del Pianeta.
Secondo Copernicus il 2020 2020 “è stato "l'anno più caldo" mai registrato per l'Europa con "almeno 0,4 gradi sopra la media dei 5 anni più caldi (tutti nell'ultimo decennio)"; temperature bollenti in autunno, e soprattutto in inverno (3,4 gradi sopra la media). Da record i livelli delle precipitazioni. Nella Siberia artica il 2020 è stato l'anno più caldo di sempre. L'effetto Covid porta a "leggere riduzioni" delle emissioni causate dall'uomo”.
La battaglia - sollecitata dagli scienziati e che ha ormai convinto politica e finanza - è ormai una corsa contro il tempo in tutto il mondo per tagliare la CO2 e per cambiare registro nello sfruttamento delle risorse naturali e nell'inquinamento.